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Città italiane si affannano ad evolversi verso la sostenibilità. La classifica dei capoluoghi di provincia stilata da Ecosistema Urbano e Legambiente racconta un quadro diseguale. Nessuna città raggiunge il punteggio del 100%, con una media della raccolta differenziata scesa al 54,24%. Questo calo rispetto alla precedente edizione è dovuto soprattutto alle perdite idriche, che calano dal 57% del 2023 a 55% nel 2024.
Trento e Mantova dominano la classifica con punteggi del 79,78% e 78,74%, rispettivamente. Trento, che nella precedente edizione era seconda, torna sul gradino più alto grazie a una raccolta differenziata all'84%. Mantova, al secondo posto, ottiene la medaglia d'argento per un calo dei consumi idrici e delle perdite idriche.
Bergamo salisce al terzo posto con un punteggio del 71,82%, grazie ad un impegno costante nella raccolta differenziata e nella ciclabilità. Le altre città che rientrano della top ten sono Bolzano, Pordenone, Reggio Emilia, Parma, Rimini, Bologna e Forlì.
Il Sud è sempre più in difficoltà, con solo Cosenza che si conferma una delle poche città del Meridione nella top 20. In fondo alla classifica ci sono nove città del sud che non arrivano a toccare il 35% del punteggio. Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria sono addirittura al di sotto dei 25 punti su 100.
Smog e rete idrica continuano ad essere le principali criticità da affrontare. Diminuiscono troppo lentamente le città con perdite d’acqua superiori o uguali al 50%, con solo 20 città che superano la soglia del 50%. La superficie urbana dedicata alle infrastrutture per la ciclabilità cala a 10,39 metri equivalenti ogni 100 abitanti.
La raccolta differenziata è un segno positivo, con una media che supera il 65% in tutti i capoluoghi. Tra le città a prova di servizi tpl, c'è Milano con 424 passeggeri nel 2024 e Roma con 277 viaggi procapite all'anno. Firenze prosegue a migliorare, salendo dal 63° posto alla 21° posizione grazie ad un impegno costante nella raccolta differenziata.
In conclusione, la classifica dei capoluoghi di provincia racconta un quadro diseguale in termini di sostenibilità. Mentre alcune città come Trento e Mantova dominano la classifica, altre città del Sud continuano ad affrontare problemi importanti. È necessario che le amministrazioni locali investano in infrastrutture sostenibili e implementino politiche di riduzione degli inquinanti atmosferici per migliorare la qualità dell'aria e del paesaggio urbano.
Trento e Mantova dominano la classifica con punteggi del 79,78% e 78,74%, rispettivamente. Trento, che nella precedente edizione era seconda, torna sul gradino più alto grazie a una raccolta differenziata all'84%. Mantova, al secondo posto, ottiene la medaglia d'argento per un calo dei consumi idrici e delle perdite idriche.
Bergamo salisce al terzo posto con un punteggio del 71,82%, grazie ad un impegno costante nella raccolta differenziata e nella ciclabilità. Le altre città che rientrano della top ten sono Bolzano, Pordenone, Reggio Emilia, Parma, Rimini, Bologna e Forlì.
Il Sud è sempre più in difficoltà, con solo Cosenza che si conferma una delle poche città del Meridione nella top 20. In fondo alla classifica ci sono nove città del sud che non arrivano a toccare il 35% del punteggio. Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria sono addirittura al di sotto dei 25 punti su 100.
Smog e rete idrica continuano ad essere le principali criticità da affrontare. Diminuiscono troppo lentamente le città con perdite d’acqua superiori o uguali al 50%, con solo 20 città che superano la soglia del 50%. La superficie urbana dedicata alle infrastrutture per la ciclabilità cala a 10,39 metri equivalenti ogni 100 abitanti.
La raccolta differenziata è un segno positivo, con una media che supera il 65% in tutti i capoluoghi. Tra le città a prova di servizi tpl, c'è Milano con 424 passeggeri nel 2024 e Roma con 277 viaggi procapite all'anno. Firenze prosegue a migliorare, salendo dal 63° posto alla 21° posizione grazie ad un impegno costante nella raccolta differenziata.
In conclusione, la classifica dei capoluoghi di provincia racconta un quadro diseguale in termini di sostenibilità. Mentre alcune città come Trento e Mantova dominano la classifica, altre città del Sud continuano ad affrontare problemi importanti. È necessario che le amministrazioni locali investano in infrastrutture sostenibili e implementino politiche di riduzione degli inquinanti atmosferici per migliorare la qualità dell'aria e del paesaggio urbano.