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Il titolo "Era una macchina di merda" ha lasciato un segno indelebile sul cuore del pubblico. Michael J. Fox, l'attore che interpretò Marty McFly, ha raccontato la sua storia con onestà e umorismo in un libro di memoir intitolato "Future Boy: Back to the future and my journey throught the space-time continuum". Nel libro, Fox descrive come la DeLorean, la macchina del tempo che divenne un simbolo dell'iconica trilogia, fosse una "macchina di merda" solo grazie al lavoro instancabile della squadra degli effetti speciali.
Il veicolo, che inizialmente sembrava bello e lucente, risultò essere lento nell'accelerazione e con elementi economici, il che causò alle mani di Fox gravi danni durante le scene di guida. "Guidavo la DeLorean e so cosa state pensando... Figo! Lo pensavo anche io, all'inizio. Poi però ho cominciato a odiare dover guidare la DeLorean", ha scritto l'attore.
Fox ha ricordato come ogni elemento più "scientifico" del film fosse stato realizzato in modo approssimativo e che il flusso canalizzatore, che serve ad attivare il viaggio nel tempo, era "ruvido, metallico e tagliente". Questo l'ha portato a soffrire di dolori e lividi durante le scene.
Nonostante queste sfide, Fox ha concluso il suo racconto con una frase che potrebbe essere adatta anche per i più giovani: "il dolore è temporaneo, il film è per sempre". La DeLorean, che divenne un oggetto di culto, è ancora oggi amata dal popolo degli spettatori cinematografici.
Il veicolo, che inizialmente sembrava bello e lucente, risultò essere lento nell'accelerazione e con elementi economici, il che causò alle mani di Fox gravi danni durante le scene di guida. "Guidavo la DeLorean e so cosa state pensando... Figo! Lo pensavo anche io, all'inizio. Poi però ho cominciato a odiare dover guidare la DeLorean", ha scritto l'attore.
Fox ha ricordato come ogni elemento più "scientifico" del film fosse stato realizzato in modo approssimativo e che il flusso canalizzatore, che serve ad attivare il viaggio nel tempo, era "ruvido, metallico e tagliente". Questo l'ha portato a soffrire di dolori e lividi durante le scene.
Nonostante queste sfide, Fox ha concluso il suo racconto con una frase che potrebbe essere adatta anche per i più giovani: "il dolore è temporaneo, il film è per sempre". La DeLorean, che divenne un oggetto di culto, è ancora oggi amata dal popolo degli spettatori cinematografici.