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La semina del futuro è arrivata finalmente, dopo una lunga attesa. NaturaSì e la Fondazione omonima hanno promosso un evento unico in cinque grandi aziende agricole bio, dove migliaia di persone sono state coinvolte in varie attività. Ma il fulcro della manifestazione è stata la semina collettiva del primo seme di grano duro selezionato appositamente per l'agricoltura biologica dopo 10 anni di ricerca.
Come spiegava Fabio Brescacin, Presidente di NaturaSì, "abbiamo preso in mano questo lavoro con Seminare il futuro, che è una fondazione fondata da Naturasi, e dalla cooperativa Girolo Omoni". Il seme di grano duro denominato INIZIO ha preso il via, dunque, la produzione di culture resilienti più facilmente adattabili ai cambiamenti climatici.
La varietà delle colture comporta una varietà alimentare che influisce positivamente sulla salute. Ecco perché è fondamentale che noi agricoltori abbiamo la possibilità di avere dei semi nostri, come diceva Carlo Brivio, titolare dell'Azienda agricola biodinamica "IL Cerreto". La produzione di culture resilienti più facilmente adattabili ai cambiamenti climatici e meno impattanti sul suolo è un passo importante per la nostra agroecologia.
Ma cosa dice il Medico Epidemiologo Franco Berrino? Secondo lui, "la biodiversità è molto importante e sta scomparendo". Mangiare cose diverse ha effetti positivi sulla salute, come spiegava. Il nostro organismo ha bisogno di tutto quello che la natura nella stagione produce.
In sintesi, Seminare il futuro è stato un successo, con migliaia di persone coinvolte in varie attività e la semina collettiva del primo seme di grano duro selezionato appositamente per l'agricoltura biologica. È un passo importante verso una agroecologia più resiliente e meno impattante sul suolo.
Come spiegava Fabio Brescacin, Presidente di NaturaSì, "abbiamo preso in mano questo lavoro con Seminare il futuro, che è una fondazione fondata da Naturasi, e dalla cooperativa Girolo Omoni". Il seme di grano duro denominato INIZIO ha preso il via, dunque, la produzione di culture resilienti più facilmente adattabili ai cambiamenti climatici.
La varietà delle colture comporta una varietà alimentare che influisce positivamente sulla salute. Ecco perché è fondamentale che noi agricoltori abbiamo la possibilità di avere dei semi nostri, come diceva Carlo Brivio, titolare dell'Azienda agricola biodinamica "IL Cerreto". La produzione di culture resilienti più facilmente adattabili ai cambiamenti climatici e meno impattanti sul suolo è un passo importante per la nostra agroecologia.
Ma cosa dice il Medico Epidemiologo Franco Berrino? Secondo lui, "la biodiversità è molto importante e sta scomparendo". Mangiare cose diverse ha effetti positivi sulla salute, come spiegava. Il nostro organismo ha bisogno di tutto quello che la natura nella stagione produce.
In sintesi, Seminare il futuro è stato un successo, con migliaia di persone coinvolte in varie attività e la semina collettiva del primo seme di grano duro selezionato appositamente per l'agricoltura biologica. È un passo importante verso una agroecologia più resiliente e meno impattante sul suolo.