ItaliaForumZoneX
Well-known member
Una corrente della Cgil sembra essere la Lega? Matteo Salvini ironizza sui leader del Campo largo, sottolineando che spera che l'opposizione sia rappresentata da Schlein e Conte per un lungo tempo. Ma il vicepremier non si ferma a questo punto: i giudici torneranno in prima pagina, e presto sarà chiaro se la giustizia sarà una priorità o solo una faccenda dietrofront.
A Milano, alla presentazione del libro "La rivoluzione del buon senso" di Giuseppe Valditara, Salvini siamo al centro dell'iter costituzionale. Il referendum sulla riforma della giustizia è ormai solo un passo dal quarto e ultimo passaggio, l'approvazione della legge della separazione delle carriere. Ma senza una maggioranza dei due terzi, il risultato sarà deciso dal voto degli elettori.
E Salvini non ha dubbi: la sinistra si prepara a combattere come una battaglia della vita, perché se toglierà la giustizia dalle mani della politica, riporterà la serietà in quelle aule. Ma il risultato non è scontato. Vince chi prenderà un voto in più, e la partita si annuncia a tutto campo.
La Lega sembra una corrente di sinistra della Cgil? Non per Salvini: è un'opposizione che si prepara a combattere con tutti i mezzi a disposizione. E il segretario della Lega aggiunge che l'Anm sembra essere una sorta di "corrente di sinistra" all'interno del campo dell'opposizione.
Il libro di Valditara parla delle necessità di tornare ad una normalità perduta: l'autorità e la responsabilità. Ma Salvini non ha pazienza con i moderati, come Giovanni Sallusti, che sembrano essere vittime di una deriva woke che finisce col capovolgere il valore delle cose.
E poi ci sono le infrastrutture: il Ponte sullo Stretto è un esempio. Salvini ironizza sulla "ombra" dell'impalcato che potrebbe interferire con le facoltà riproduttive dei pesci, un concetto difficile da spiegare all'estero. Ma c'è qualcos'altro: Salvini ha subito un processo per sequestro di persona e ora è "il fantasma" del confine.
E il risultato? È ancora scontato. Ma Salvini non lo pensa.
A Milano, alla presentazione del libro "La rivoluzione del buon senso" di Giuseppe Valditara, Salvini siamo al centro dell'iter costituzionale. Il referendum sulla riforma della giustizia è ormai solo un passo dal quarto e ultimo passaggio, l'approvazione della legge della separazione delle carriere. Ma senza una maggioranza dei due terzi, il risultato sarà deciso dal voto degli elettori.
E Salvini non ha dubbi: la sinistra si prepara a combattere come una battaglia della vita, perché se toglierà la giustizia dalle mani della politica, riporterà la serietà in quelle aule. Ma il risultato non è scontato. Vince chi prenderà un voto in più, e la partita si annuncia a tutto campo.
La Lega sembra una corrente di sinistra della Cgil? Non per Salvini: è un'opposizione che si prepara a combattere con tutti i mezzi a disposizione. E il segretario della Lega aggiunge che l'Anm sembra essere una sorta di "corrente di sinistra" all'interno del campo dell'opposizione.
Il libro di Valditara parla delle necessità di tornare ad una normalità perduta: l'autorità e la responsabilità. Ma Salvini non ha pazienza con i moderati, come Giovanni Sallusti, che sembrano essere vittime di una deriva woke che finisce col capovolgere il valore delle cose.
E poi ci sono le infrastrutture: il Ponte sullo Stretto è un esempio. Salvini ironizza sulla "ombra" dell'impalcato che potrebbe interferire con le facoltà riproduttive dei pesci, un concetto difficile da spiegare all'estero. Ma c'è qualcos'altro: Salvini ha subito un processo per sequestro di persona e ora è "il fantasma" del confine.
E il risultato? È ancora scontato. Ma Salvini non lo pensa.