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A Torino, come ogni anno, si celebra il primo maggio festeggiando la ricorrenza della festa dei lavoratori. In questo giorno, che ha una lunga tradizione, si possono scoprire opere straordinarie realizzate con maestria e amore per il proprio mestiere.
Tra queste, il "mago" dei costumi Luigi Sapelli, nato a Pinerolo nel 1865, è stato un vero innovatore. Non solo un semplice costumista, ma anche un artigiano che ha rivoluzionato il suo mestiere trasformandolo in una figura professionale autonoma. I suoi costumi teatrali sono stati famosi per la loro bellezza e originalità, capace di identificare il personaggio e trasformarlo in una peculiarità del pubblico.
Adesso, la Fondazione Accorsi-Ometto celebra questo stile con la mostra "In scena! Luci e colori nei costumi di Caramba". La mostra presenta una quarantina di costumi scelti dalla vasta collezione Devalle di Torino, tra i quali preziosi esemplari per il dramma d'annunziano "Parisina" e per la prima della "Turandot" del 1926 con la direzione di Toscanini alla Scala di Milano.
Ma non solo i costumi sono al centro delle attenzioni. Domenica, il Museo Reale sarà aperto senza biglietto, grazie all'iniziativa del Ministero della cultura "Domeniche al museo". La galleria archeologica ha aggiunto una nuova sezione permanente dedicata alle civiltà del Mediterraneo con reperti di rara bellezza e inestimabile valore storico. E il Castello di Masino accoglie la mostra mercato "Tre giorni per il giardino", dove si possono ammirare collezioni di rose, ortensie e peonie.
Sì, il primo maggio è un giorno speciale, che celebra l'amore per il proprio mestiere e la creazione di bellezza. Un'occasione per scoprire opere straordinarie, ma anche per riflettere sulla nostra passione e creatività.
Tra queste, il "mago" dei costumi Luigi Sapelli, nato a Pinerolo nel 1865, è stato un vero innovatore. Non solo un semplice costumista, ma anche un artigiano che ha rivoluzionato il suo mestiere trasformandolo in una figura professionale autonoma. I suoi costumi teatrali sono stati famosi per la loro bellezza e originalità, capace di identificare il personaggio e trasformarlo in una peculiarità del pubblico.
Adesso, la Fondazione Accorsi-Ometto celebra questo stile con la mostra "In scena! Luci e colori nei costumi di Caramba". La mostra presenta una quarantina di costumi scelti dalla vasta collezione Devalle di Torino, tra i quali preziosi esemplari per il dramma d'annunziano "Parisina" e per la prima della "Turandot" del 1926 con la direzione di Toscanini alla Scala di Milano.
Ma non solo i costumi sono al centro delle attenzioni. Domenica, il Museo Reale sarà aperto senza biglietto, grazie all'iniziativa del Ministero della cultura "Domeniche al museo". La galleria archeologica ha aggiunto una nuova sezione permanente dedicata alle civiltà del Mediterraneo con reperti di rara bellezza e inestimabile valore storico. E il Castello di Masino accoglie la mostra mercato "Tre giorni per il giardino", dove si possono ammirare collezioni di rose, ortensie e peonie.
Sì, il primo maggio è un giorno speciale, che celebra l'amore per il proprio mestiere e la creazione di bellezza. Un'occasione per scoprire opere straordinarie, ma anche per riflettere sulla nostra passione e creatività.