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Un lavoratore di 58 anni, manager di una società di San Donato Milanese, è stato licenziato dopo aver ricevuto un ultimatum. Il dipendente, che assiste la madre invalida e beneficia dei benefici della Legge 104, deve scegliere tra rinunciare ai benefit o essere licenziato.
La società, Sms Group, vuole centralizzare il reparto supply chain a Tarcento, in Friuli-Venezia Giulia. Il dipendente è stato messo sotto pressione e gli è stato detto che se non accetta il trasferimento, verrà licenziato.
I suoi colleghi hanno risposto con un sciopero di un'ora ogni giorno, protestando contro la decisione dell'azienda. La Fiom Cgil sta mettendo pressione sui vertici aziendali per aprire una trattativa regolare.
Il dipendente, che si stanno facendo attendere la pensione, ha detto: "Ho 59 anni e mi mancano solo tre anni per poter andare in pensione. Sento di dover rinunciare ai benefici della Legge 104, ma se mi licenziano e non trovo un altro lavoro, mi ritroverò senza una pensione".
La società, Sms Group, vuole centralizzare il reparto supply chain a Tarcento, in Friuli-Venezia Giulia. Il dipendente è stato messo sotto pressione e gli è stato detto che se non accetta il trasferimento, verrà licenziato.
I suoi colleghi hanno risposto con un sciopero di un'ora ogni giorno, protestando contro la decisione dell'azienda. La Fiom Cgil sta mettendo pressione sui vertici aziendali per aprire una trattativa regolare.
Il dipendente, che si stanno facendo attendere la pensione, ha detto: "Ho 59 anni e mi mancano solo tre anni per poter andare in pensione. Sento di dover rinunciare ai benefici della Legge 104, ma se mi licenziano e non trovo un altro lavoro, mi ritroverò senza una pensione".