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"Cinematicamente, Dracula è una storia di amore e perdita, piuttosto che di sangue e paura. Il principe Vladimir, un giovane uomo innamorato della bella Elisabeta/Mina Murray, si ritrova a dover affrontare la maledizione eterna di diventare un vampiro dopo la sua morte improvvisa. La sua storia d'amore è eterna come la sua vita immortale, ma il dolore di un vampiro innamorato è ancora più profondo.
Luc Besson, il regista francese, ha deciso di adattare questa storia per portarla alla grande schermata con "Dracula. L'amore perduto", una produzione che promette di offrire un punto di vista diverso sulla leggenda del vampiro. Il film è stato distribuito nella sezione Grand Public della Festa di Roma e si tratta di un'opera che spera di fare sorridere, piuttosto che di spaventare il pubblico.
Besson ha confermato che l'idea per questo film gli è nata sul set del suo altro progetto, "Dogman", quando si chiedeva cosa avrebbe fatto al posto della tradizionale storia del cristianesimo. Ha deciso quindi di rileggere il libro di Bram Stoker e di trovare una nuova interpretazione della leggenda del vampiro. Il risultato è un film che promette di offrire una visione più romantica e umana del personaggio di Dracula.
Matilda De Angelis, l'attrice italiana che interpreta il ruolo di Maria, una sensuale vampira, ha parlato della sua esperienza nel recitare in questo film. Ha sottolineato come Luc Besson abbia creato un ambiente di lavoro che le ha permesso di entrare nella pelle del suo personaggio e di esplorare la sua personalità. De Angelis ha anche confermato il fascino che esercita il regista francese, che sa creare storie emozionanti e particolari.
Zoë Bleu, l'attrice statunitense che interpreta il ruolo di Mina Murray, ha parlato della sua esperienza nel recitare in questo film. Ha sottolineato come "Dracula" sia un film che promette di offrire un messaggio d'amore e di leggerezza, piuttosto che la solita storia del vampiro aggressivo. Bleu ha anche espresso il suo apprezzamento per l'idea creativa di Luc Besson, che si è scelto di far muovere Dracula come un'iguana, per enfatizzare la sua immensità e la sua eternità.
Infine, Luc Besson ha espresso il suo punto di vista sulla leggenda del vampiro. Ha sottolineato come Dracula sia una figura che si è evoluta nel corso dei secoli, ma che rimane sempre un simbolo di potere e di immensità. Il regista francese ha anche parlato della sua passione per l'arte e la creatività, che sono alla base della sua visione del vampiro come un personaggio eterno e artigiano."
Luc Besson, il regista francese, ha deciso di adattare questa storia per portarla alla grande schermata con "Dracula. L'amore perduto", una produzione che promette di offrire un punto di vista diverso sulla leggenda del vampiro. Il film è stato distribuito nella sezione Grand Public della Festa di Roma e si tratta di un'opera che spera di fare sorridere, piuttosto che di spaventare il pubblico.
Besson ha confermato che l'idea per questo film gli è nata sul set del suo altro progetto, "Dogman", quando si chiedeva cosa avrebbe fatto al posto della tradizionale storia del cristianesimo. Ha deciso quindi di rileggere il libro di Bram Stoker e di trovare una nuova interpretazione della leggenda del vampiro. Il risultato è un film che promette di offrire una visione più romantica e umana del personaggio di Dracula.
Matilda De Angelis, l'attrice italiana che interpreta il ruolo di Maria, una sensuale vampira, ha parlato della sua esperienza nel recitare in questo film. Ha sottolineato come Luc Besson abbia creato un ambiente di lavoro che le ha permesso di entrare nella pelle del suo personaggio e di esplorare la sua personalità. De Angelis ha anche confermato il fascino che esercita il regista francese, che sa creare storie emozionanti e particolari.
Zoë Bleu, l'attrice statunitense che interpreta il ruolo di Mina Murray, ha parlato della sua esperienza nel recitare in questo film. Ha sottolineato come "Dracula" sia un film che promette di offrire un messaggio d'amore e di leggerezza, piuttosto che la solita storia del vampiro aggressivo. Bleu ha anche espresso il suo apprezzamento per l'idea creativa di Luc Besson, che si è scelto di far muovere Dracula come un'iguana, per enfatizzare la sua immensità e la sua eternità.
Infine, Luc Besson ha espresso il suo punto di vista sulla leggenda del vampiro. Ha sottolineato come Dracula sia una figura che si è evoluta nel corso dei secoli, ma che rimane sempre un simbolo di potere e di immensità. Il regista francese ha anche parlato della sua passione per l'arte e la creatività, che sono alla base della sua visione del vampiro come un personaggio eterno e artigiano."