La rete di Fastweb, la principale azienda di telecomunicazioni italiana, è stata colpita da un grave disservizio il mercoledì 22 ottobre. La malfunzionamento ha interessato sia la rete fissa che mobile, con oltre 33.000 segnalazioni degli utenti sui siti web Downdetector e sui social media. Il problema era iniziato intorno alle ore 10.30 e si era risolto intorno alle 14.
Secondo i dati più recenti raccolti sul sito di Downdetector, le problematiche più comuni erano la malfunzionamento con Internet fisso al 67%, seguito da quello mobile al 20% e l'assenza di segnale ad un altro 13%. La situazione era più grave nelle grandi città italiane, come Milano, Roma, Bologna e Napoli, ma anche in Toscana, dove si è registrato un picco nell'area di Livorno.
Fastweb ha confermato che il disservizio era stato causato da un problema di risoluzione DNS che ha impedito l'accesso ad alcuni servizi e siti web. I tecnici hanno lavorato tempestivamente per risolvere il problema, ripristinando i servizi di connettività fissa regolarmente intorno alle 14. Una parte limitata dei sistemi interni ha richiesto interventi aggiuntivi, ora in fase di completamento.
Il Codacons ha espresso una forte critica ai disservizi, chiedendo a Fastweb di studiare forme di indennizzo diretto per gli utenti coinvolti. La società deve rispondere dei disagi arrecati ai clienti che non potevano utilizzare i servizi di linea fissa a causa del problema tecnico.
L'Associazione Assoutenti ha commentato il disservizio come un episodio più nel moltiplicarsi degli eventi analoghi, che coinvolgono sia le società telefoniche, sia le app di messaggistica e i social network. Questo evidenzia le fragilità delle infrastrutture che ancora non sono state risolte, in un contesto in cui l'uso di internet e dei servizi telefonici è diventato fondamentale nella vita quotidiana dei cittadini e delle imprese.
Fastweb + Vodafone, la società formata dalla fusione tra le due aziende, conta 7,4 milioni di clienti che utilizzano la rete fissa e quasi quattro milioni di abbonati della rete mobile.
Secondo i dati più recenti raccolti sul sito di Downdetector, le problematiche più comuni erano la malfunzionamento con Internet fisso al 67%, seguito da quello mobile al 20% e l'assenza di segnale ad un altro 13%. La situazione era più grave nelle grandi città italiane, come Milano, Roma, Bologna e Napoli, ma anche in Toscana, dove si è registrato un picco nell'area di Livorno.
Fastweb ha confermato che il disservizio era stato causato da un problema di risoluzione DNS che ha impedito l'accesso ad alcuni servizi e siti web. I tecnici hanno lavorato tempestivamente per risolvere il problema, ripristinando i servizi di connettività fissa regolarmente intorno alle 14. Una parte limitata dei sistemi interni ha richiesto interventi aggiuntivi, ora in fase di completamento.
Il Codacons ha espresso una forte critica ai disservizi, chiedendo a Fastweb di studiare forme di indennizzo diretto per gli utenti coinvolti. La società deve rispondere dei disagi arrecati ai clienti che non potevano utilizzare i servizi di linea fissa a causa del problema tecnico.
L'Associazione Assoutenti ha commentato il disservizio come un episodio più nel moltiplicarsi degli eventi analoghi, che coinvolgono sia le società telefoniche, sia le app di messaggistica e i social network. Questo evidenzia le fragilità delle infrastrutture che ancora non sono state risolte, in un contesto in cui l'uso di internet e dei servizi telefonici è diventato fondamentale nella vita quotidiana dei cittadini e delle imprese.
Fastweb + Vodafone, la società formata dalla fusione tra le due aziende, conta 7,4 milioni di clienti che utilizzano la rete fissa e quasi quattro milioni di abbonati della rete mobile.