Un uomo che aveva già ucciso una sua ex compagna, 40 anni fa, ha nuovamente commesso un atroce delitto. Luciana Ronchi, un'anziana milanese di 62 anni, è stata trovata morta a causa di 14 coltellate nella gola e sul volto. Il marito, Luigi Morcaldi, ha tentato di dare la colpa alla vittima, dicendo che le aveva fatto una "crudeltà disumana" e che era stato "arrabbiato" con lei.
Il gesto del marito è stato descritto come "macabro, goffo e oltraggioso". Morcaldi ha anche scritto una lettera all'ex compagna, intitolata "la torta avvelenata", in cui ha espresso la sua rabbia e la sua disperazione. Tuttavia, gli inquirenti hanno trovato le parole di Morcaldi molto confuse e non c'è ombra di dispiacere nella sua confessione.
La scena dell'aggressione è stata filmata da una telecamera di sorveglianza e mostra un uomo che si muove con estrema determinazione e rapidità. Il volto del marito è stato colpito in modo particolare, indicando uno spavento tale da spingere l'uomo a scrivere la lettera.
Le immagini dell'aggressione hanno anche fatto apparire Morcaldi come un uomo "paralizzato" che non ha reagito quando ha visto sua ex compagna in difficoltà. Il custode del palazzo dove viveva Luciana Ronchi ha depositato una testimonianza che il marito era stato molto agitato e arrabbiato la notte precedente l'aggressione.
Morcaldi è stato arrestato e si trova ora nel carcere di San Vittore, con l'accusa di omicidio aggravato. La giudice Lorenza Pasquinelli sarà a decidere sulla richiesta di convalida del fermo e dell'applicazione del carcere.
Il gesto del marito è stato descritto come "macabro, goffo e oltraggioso". Morcaldi ha anche scritto una lettera all'ex compagna, intitolata "la torta avvelenata", in cui ha espresso la sua rabbia e la sua disperazione. Tuttavia, gli inquirenti hanno trovato le parole di Morcaldi molto confuse e non c'è ombra di dispiacere nella sua confessione.
La scena dell'aggressione è stata filmata da una telecamera di sorveglianza e mostra un uomo che si muove con estrema determinazione e rapidità. Il volto del marito è stato colpito in modo particolare, indicando uno spavento tale da spingere l'uomo a scrivere la lettera.
Le immagini dell'aggressione hanno anche fatto apparire Morcaldi come un uomo "paralizzato" che non ha reagito quando ha visto sua ex compagna in difficoltà. Il custode del palazzo dove viveva Luciana Ronchi ha depositato una testimonianza che il marito era stato molto agitato e arrabbiato la notte precedente l'aggressione.
Morcaldi è stato arrestato e si trova ora nel carcere di San Vittore, con l'accusa di omicidio aggravato. La giudice Lorenza Pasquinelli sarà a decidere sulla richiesta di convalida del fermo e dell'applicazione del carcere.