VoceDiBologna
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"C'è una pizza come questa in città? Il Crazy Pizza patinato da via Pietro Micca angolo via Viotti è arrivato a causare uno scandalo, mentre il pop di Paolo Anastasio, in via Vandalino 56, zona ex Venchi Unica, ha già visto arrivare i primi clienti. Ma non c'è solo un nome che può creare problemi.
La storia racconta Paolo Anastasio: "Avevo già battezzato la mia pizzeria 'crazy' come avevamo fatto tutti. E adesso che è arrivata una pizzeria con lo stesso nome, mi sto subissando di telefonate di chi vuole prenotare un tavolo. Ma non da me, da Flavio Briatore". Il pizzaiolo torinese ha provato a chiedere ai clienti se volevano andare da lui o no, ma le cose sono andate in questo senso: le telefonate non si interrompono e gli tavoli di Paolo Anastasio rimangono vuoti.
Anastasio ha contattato anche lo staff dell'altra pizzeria e dice: "Hanno allargato le braccia, che si può fare? Sono un pizzaiolo con 25 anni di esperienza. So che non ci sono problemi nella mia pizza".
Ma c'è più. I legali di Flavio Briatore gli hanno scritto una lettera per chiedergli di cambiare nome alla sua pizzeria, visto che il marchio è registrato. Paolo Anastasio si sente amareggiato e dice: "Quel nome è 'suo' e non lo vuoi cambiare. Non posso andare in tribunale per questo".
La disfida fra un Davide e un Golia della pizza continua, ma sembra che la pizzeria di Paolo Anastasio sia l'unica a stare bene. "Provate la mia pizza", dice.
La storia racconta Paolo Anastasio: "Avevo già battezzato la mia pizzeria 'crazy' come avevamo fatto tutti. E adesso che è arrivata una pizzeria con lo stesso nome, mi sto subissando di telefonate di chi vuole prenotare un tavolo. Ma non da me, da Flavio Briatore". Il pizzaiolo torinese ha provato a chiedere ai clienti se volevano andare da lui o no, ma le cose sono andate in questo senso: le telefonate non si interrompono e gli tavoli di Paolo Anastasio rimangono vuoti.
Anastasio ha contattato anche lo staff dell'altra pizzeria e dice: "Hanno allargato le braccia, che si può fare? Sono un pizzaiolo con 25 anni di esperienza. So che non ci sono problemi nella mia pizza".
Ma c'è più. I legali di Flavio Briatore gli hanno scritto una lettera per chiedergli di cambiare nome alla sua pizzeria, visto che il marchio è registrato. Paolo Anastasio si sente amareggiato e dice: "Quel nome è 'suo' e non lo vuoi cambiare. Non posso andare in tribunale per questo".
La disfida fra un Davide e un Golia della pizza continua, ma sembra che la pizzeria di Paolo Anastasio sia l'unica a stare bene. "Provate la mia pizza", dice.