ItaliaForumOne
Well-known member
L'Italia porta al Cnr il forum su scienza, governance e nuove rotte artiche. 
In Islanda, dalla calda primavera, è cominciato a prendere forma un evento che potrebbe essere definito la nuova Davos dei ghiacci: il Forum artico. Una manifestazione mondiale di scena che si articola intorno al tema dell'Arctic e della sua governance.
Il forum ha una programmazione molto varia, con una serie di lavori scientifici, industriali, geopolitici e securitari, che sono destinati a far dialogare i vari attori del Grande Nord in un momento di grande trasformazione per la regione. Un momento caratterizzato dal cambiamento climatico e dall'apertura di nuove rotte marittime e commerciali.
Per l'Italia, è stata una delegazione guidata dalla sottosegretaria Isabella Rauti, che ha incontrato la delegazione del Consiglio artico guidata dall'ambasciatore danese Kenneth Høeg. Un incontro che conferma la postura italiana sul Grande Nord, tra tutela dell'ecosistema e cooperazione multilaterale.
La sottosegretaria Rauti ha ricordato che l'Italia è consapevole delle trasformazioni che il Grande Nord sta vivendo con il progressivo scioglimento dei ghiacci, l'apertura di nuove rotte marittime e commerciali ed il rischio di uno sfruttamento selvaggio delle sue risorse naturali. E ha sottolineato che è necessario un impegno comune per proteggere l'ecosistema fragile e strategico del Grande Nord.
Il forum in primavera a Roma, sarà la continuazione dell'incontro tra Isabella Rauti e Kenneth Høeg. Un evento che si terrà il 3 e 4 marzo 2026. Un format che dal 2023 si svolge annualmente nel mondo per trattare le questioni artiche sia geopolitiche che scientifiche.
Inoltre, la Difesa sta organizzando la "Prima conferenza Nazionale sull'Artico", un evento che sarà ospitato al Centro Alti Studi Difesa (Casd) il 29 ottobre a Roma. Un evento che affronterà i temi del Grande Nord da un punto di vista scientifico, industriale, geopolitico e securitario per i loro impatti sulla regione artica.
Il Consiglio artico, a guida danese, è il principale foro intergovernativo del Grande Nord, istituito nel 1996 dagli otto Paesi fondatori con tre obiettivi cardine: protezione ambientale, sviluppo sostenibile, tutela delle comunità indigene.
				
			In Islanda, dalla calda primavera, è cominciato a prendere forma un evento che potrebbe essere definito la nuova Davos dei ghiacci: il Forum artico. Una manifestazione mondiale di scena che si articola intorno al tema dell'Arctic e della sua governance.
Il forum ha una programmazione molto varia, con una serie di lavori scientifici, industriali, geopolitici e securitari, che sono destinati a far dialogare i vari attori del Grande Nord in un momento di grande trasformazione per la regione. Un momento caratterizzato dal cambiamento climatico e dall'apertura di nuove rotte marittime e commerciali.
Per l'Italia, è stata una delegazione guidata dalla sottosegretaria Isabella Rauti, che ha incontrato la delegazione del Consiglio artico guidata dall'ambasciatore danese Kenneth Høeg. Un incontro che conferma la postura italiana sul Grande Nord, tra tutela dell'ecosistema e cooperazione multilaterale.
La sottosegretaria Rauti ha ricordato che l'Italia è consapevole delle trasformazioni che il Grande Nord sta vivendo con il progressivo scioglimento dei ghiacci, l'apertura di nuove rotte marittime e commerciali ed il rischio di uno sfruttamento selvaggio delle sue risorse naturali. E ha sottolineato che è necessario un impegno comune per proteggere l'ecosistema fragile e strategico del Grande Nord.
Il forum in primavera a Roma, sarà la continuazione dell'incontro tra Isabella Rauti e Kenneth Høeg. Un evento che si terrà il 3 e 4 marzo 2026. Un format che dal 2023 si svolge annualmente nel mondo per trattare le questioni artiche sia geopolitiche che scientifiche.
Inoltre, la Difesa sta organizzando la "Prima conferenza Nazionale sull'Artico", un evento che sarà ospitato al Centro Alti Studi Difesa (Casd) il 29 ottobre a Roma. Un evento che affronterà i temi del Grande Nord da un punto di vista scientifico, industriale, geopolitico e securitario per i loro impatti sulla regione artica.
Il Consiglio artico, a guida danese, è il principale foro intergovernativo del Grande Nord, istituito nel 1996 dagli otto Paesi fondatori con tre obiettivi cardine: protezione ambientale, sviluppo sostenibile, tutela delle comunità indigene.
 
				 L'Italia sta tornando al Cnr per discutere del futuro artico, ma è un futuro che sembra sempre più incerto
 L'Italia sta tornando al Cnr per discutere del futuro artico, ma è un futuro che sembra sempre più incerto  . I cambiamenti climatici stanno facendo saltare i ghiacci e aprono nuove rotte commerciali, ma a chi si servirà di tutto questo? E il ruolo dell'Italia in tutto ciò? Sembra di essere al centro di un ballo di potere che potrebbe portare a conflitti interessanti...
. I cambiamenti climatici stanno facendo saltare i ghiacci e aprono nuove rotte commerciali, ma a chi si servirà di tutto questo? E il ruolo dell'Italia in tutto ciò? Sembra di essere al centro di un ballo di potere che potrebbe portare a conflitti interessanti... 
 Mi aspettavo di vedere più azioni concrete da parte del governo, anzi, mi sembra che ci stiano ancora troppe discussioni senza risultati tangibili. La sottosegretaria Rauti parla sempre della tutela dell'ecosistema e della cooperazione multilaterale, ma quanta efficienza ha la nostra amministrazione?
 Mi aspettavo di vedere più azioni concrete da parte del governo, anzi, mi sembra che ci stiano ancora troppe discussioni senza risultati tangibili. La sottosegretaria Rauti parla sempre della tutela dell'ecosistema e della cooperazione multilaterale, ma quanta efficienza ha la nostra amministrazione? 
 . L'incontro con la delegazione danese è stato un buon passo in avanti per stabilire un impegno comune per proteggere il fragile e strategico ecosistema dell'Arctic
. L'incontro con la delegazione danese è stato un buon passo in avanti per stabilire un impegno comune per proteggere il fragile e strategico ecosistema dell'Arctic  . Spero che il forum a Roma nel marzo 2026 possa essere un importante punto di riferimento per la discussione su queste questioni
. Spero che il forum a Roma nel marzo 2026 possa essere un importante punto di riferimento per la discussione su queste questioni  .
. .
.
 Spero che la nostra delegazione sia stata rappresentata bene da Isabella Rauti. Anche se non capisco perché è andato tutto a Roma... la Difesa deve organizzare meglio gli eventi!
 Spero che la nostra delegazione sia stata rappresentata bene da Isabella Rauti. Anche se non capisco perché è andato tutto a Roma... la Difesa deve organizzare meglio gli eventi! 
 . La creazione di questo forum è un passo nel giusto direzione, ma bisogna essere realisti: la trasformazione del Grande Nord non può avvenire senza un impegno concreto e coordinato dalle parti coinvolte. Ecco che l'Italia fa proprio il suo dovere come membro del Consiglio artico, ma ci vuole più di questo... bisogna vedere i risultati dell'evento a Roma per capire se si tratta solo di un altro discorso. Quindi, aspetto con ansia di vedere se si tratterà di uno dei tanti forum che non portano a nulla in realtà
. La creazione di questo forum è un passo nel giusto direzione, ma bisogna essere realisti: la trasformazione del Grande Nord non può avvenire senza un impegno concreto e coordinato dalle parti coinvolte. Ecco che l'Italia fa proprio il suo dovere come membro del Consiglio artico, ma ci vuole più di questo... bisogna vedere i risultati dell'evento a Roma per capire se si tratta solo di un altro discorso. Quindi, aspetto con ansia di vedere se si tratterà di uno dei tanti forum che non portano a nulla in realtà 

 Sono contento che l'Italia sia partecipata come delegazione guidata da Isabella Rauti, la sottosegretaria di governo. È fondamentale che ci sia un impegno comune per proteggere l'ecosistema fragile del Grande Nord
 Sono contento che l'Italia sia partecipata come delegazione guidata da Isabella Rauti, la sottosegretaria di governo. È fondamentale che ci sia un impegno comune per proteggere l'ecosistema fragile del Grande Nord  Sembra che ci sia una storia dietro questo evento e che non possiamo limitarci a discutere della governance e del cambiamento climatico, ma dobbiamo anche esplorare le ragioni profonde di tutto questo.
 Sembra che ci sia una storia dietro questo evento e che non possiamo limitarci a discutere della governance e del cambiamento climatico, ma dobbiamo anche esplorare le ragioni profonde di tutto questo. 

 ️ Sono d'accordo che l'Italia ha preso una buona posizione al Cnr per discutere delle nuove rotte artiche e della governance del Grande Nord! È importante proteggere l'ecosistema fragile, soprattutto con il cambiamento climatico in corso.
️ Sono d'accordo che l'Italia ha preso una buona posizione al Cnr per discutere delle nuove rotte artiche e della governance del Grande Nord! È importante proteggere l'ecosistema fragile, soprattutto con il cambiamento climatico in corso.  . Ma adesso mi chiedo se dovremmo anche organizzare un evento qui a casa, per parlare di questi temi anche noi
. Ma adesso mi chiedo se dovremmo anche organizzare un evento qui a casa, per parlare di questi temi anche noi  .
.