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Una donna di cinquantanni, impegnata a fare running su una ciclovia, è stata aggredita da un giovane gambiano in pieno giorno. La scena si è svolta nel comune di San Mauro Pascoli, nella provincia di Forlì-Cesena.
Il ventiseienne ha comparso all'improvviso davanti alla donna, l'ha immobilizzata e trascinata in un'area appartata. L'aggressore ha cercato di sfruttare la sua forza fisica, ma la vittima ha opposto una forte resistenza. Il giovane è stato ferito da una mano che gli stava provando a difendersi.
La donna è stata soccorsa e trasportata all'ospedale Bufalini di Cesena, dove è stata sottoposta ad un'esame medico per stabilire la gravità delle sue lesioni. Grazie alla sua descrizione, la polizia ha riconosciuto l'autore dell'aggressione e lo ha individuato nel capanno di una zona appartata.
Il giovane è stato arrestato e condotto alla casa circondariale. È accusato di violenza sessuale e lesioni personali. La storia si rivela ancora più complicata se si considera che il giovane era già in procinto di essere espulso dal territorio a causa dei suoi precedenti per palpeggiamenti ai danni di un'altra donna.
Il sindaco della città, Moris Guidi, ha espresso la sua solidarietà con la vittima e i suoi familiari. Ha anche ringraziato l'Arma dei Carabinieri per aver agito tempestivamente e con lucidità nella cattura dell'autore dell'aggressione.
Il ventiseienne ha comparso all'improvviso davanti alla donna, l'ha immobilizzata e trascinata in un'area appartata. L'aggressore ha cercato di sfruttare la sua forza fisica, ma la vittima ha opposto una forte resistenza. Il giovane è stato ferito da una mano che gli stava provando a difendersi.
La donna è stata soccorsa e trasportata all'ospedale Bufalini di Cesena, dove è stata sottoposta ad un'esame medico per stabilire la gravità delle sue lesioni. Grazie alla sua descrizione, la polizia ha riconosciuto l'autore dell'aggressione e lo ha individuato nel capanno di una zona appartata.
Il giovane è stato arrestato e condotto alla casa circondariale. È accusato di violenza sessuale e lesioni personali. La storia si rivela ancora più complicata se si considera che il giovane era già in procinto di essere espulso dal territorio a causa dei suoi precedenti per palpeggiamenti ai danni di un'altra donna.
Il sindaco della città, Moris Guidi, ha espresso la sua solidarietà con la vittima e i suoi familiari. Ha anche ringraziato l'Arma dei Carabinieri per aver agito tempestivamente e con lucidità nella cattura dell'autore dell'aggressione.