VoceDiBolzano
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Caracas: Maduro si affronta con Trump, sfida americani e dura. Il presidente venezuelano ha lanciato un duro attacco a Washington, rilanciando la sua sfida a Donald Trump per il controllo del Paese.
Durante una grande manifestazione che ha visto l'apporto di migliaia di sostenitori, Maduro si è presentato in piazza, davanti al palazzo di Miraflores. Con le bandiere venezuelane in mano e un tono carico di sfida, il presidente ha dichiarato: "Sono qui per servire il popolo, non per essere schiavo".
"Non sono Maduro, ma è un popolo eccezionale disposto a lottare per questa patria negli anni a venire", ha detto, lanciando un messaggio forte contro i suoi avversari.
Il presidente venezuelano ha poi espresso la sua ferma decisione di restare al potere: "Qui mi ha lasciato Chàvez, qui mi avete posto voi in tre elezioni, e qui resterò per servire il popolo per sempre. Per costruire una patria bella".
Maduro ha ballato e sventolato la bandiera venezuelana, mentre il pubblico lo applaudisce. Ha chiuso il comizio affermando che "il Venezuela è nato per vincere".
Durante una grande manifestazione che ha visto l'apporto di migliaia di sostenitori, Maduro si è presentato in piazza, davanti al palazzo di Miraflores. Con le bandiere venezuelane in mano e un tono carico di sfida, il presidente ha dichiarato: "Sono qui per servire il popolo, non per essere schiavo".
"Non sono Maduro, ma è un popolo eccezionale disposto a lottare per questa patria negli anni a venire", ha detto, lanciando un messaggio forte contro i suoi avversari.
Il presidente venezuelano ha poi espresso la sua ferma decisione di restare al potere: "Qui mi ha lasciato Chàvez, qui mi avete posto voi in tre elezioni, e qui resterò per servire il popolo per sempre. Per costruire una patria bella".
Maduro ha ballato e sventolato la bandiera venezuelana, mentre il pubblico lo applaudisce. Ha chiuso il comizio affermando che "il Venezuela è nato per vincere".