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La banalizzazione delle alterità animali è un fenomeno che sta creando problemi sempre più gravi.
Gli animali familiari sono diventati membri della nostra famiglia, ma con questo cambiamento non abbiamo pensato a come gestire le esigenze etologiche degli animali, secondo il filosofo e zoantropologo Roberto Marchesini. Il problema è che siamo sempre più propensi ad antropomorfizzare gli animali, considerandoli come se fossero esseri umani. Questo comportamento ha conseguenze negative per l’animale e per noi stessi.
L'etologia, cioè lo studio dell'evoluzione degli animali e del loro comportamento, è una disciplina che può aiutarci a capire meglio gli animali e come interagirci con loro. Ma spesso questa conoscenza viene ignorata o sottovalutata, sostituita da opinioni personali o intuizioni.
Il problema più grave è che il pietismo si stende sempre più su tutti i tipi di animale, anche senza la necessità di una conoscenza approfondita. Questo comportamento, secondo Marchesini, è un segno di una cultura che ha perso di autenticità e che spesso si limita a trasformare gli animali in oggetti simbolici.
La soluzione per superare questo problema è ammettere di non sapere tutto e cercare una conoscenza approfondita sull'etologia degli animali. Solo così possiamo avere una relazione più autentica con loro.
Gli animali familiari sono diventati membri della nostra famiglia, ma con questo cambiamento non abbiamo pensato a come gestire le esigenze etologiche degli animali, secondo il filosofo e zoantropologo Roberto Marchesini. Il problema è che siamo sempre più propensi ad antropomorfizzare gli animali, considerandoli come se fossero esseri umani. Questo comportamento ha conseguenze negative per l’animale e per noi stessi.
L'etologia, cioè lo studio dell'evoluzione degli animali e del loro comportamento, è una disciplina che può aiutarci a capire meglio gli animali e come interagirci con loro. Ma spesso questa conoscenza viene ignorata o sottovalutata, sostituita da opinioni personali o intuizioni.
Il problema più grave è che il pietismo si stende sempre più su tutti i tipi di animale, anche senza la necessità di una conoscenza approfondita. Questo comportamento, secondo Marchesini, è un segno di una cultura che ha perso di autenticità e che spesso si limita a trasformare gli animali in oggetti simbolici.
La soluzione per superare questo problema è ammettere di non sapere tutto e cercare una conoscenza approfondita sull'etologia degli animali. Solo così possiamo avere una relazione più autentica con loro.