Tumori, Fabi (Aiom): "Cancro seno malattia sociale, serve supporto psicologico"

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Il cancro al seno: una malattia sociale che va affrontata con il cuore e la mente.

L'Aiom ha appena concluso il 27esimo congresso nazionale con un messaggio chiaro: il tumore alla mammella non è solo una questione di salute, ma anche una sfida sociale. "È una malattia che colpisce non solo chi ne è affetta", spiega Alessandra Fabi, consigliera nazionale dell'Associazione nazionale oncologia medica. "Coinvolge la famiglia, gli amici, i colleghi, l'intera comunità che ruota attorno alla paziente".

Ecco perché oggi l'oncologia non si occupa più soltanto degli aspetti clinici della cura, ma affronta anche le dimensioni sociali e psicologiche della malattia. "Ogni donna che affronta la malattia porta con sé un mondo di relazioni che ne viene inevitabilmente toccato", sottolinea Fabi. "È per questo che oggi l'oncologia si occupa di sviluppare una politica di cura sociale del tumore al seno, in cui il benessere psicologico e la qualità della vita siano parte integrante del percorso terapeutico".

Ma come può aiutare il medico a comprendere le esigenze della paziente? "Raccogliendo le percezioni soggettive delle donne attraverso questionari e strumenti digitali", spiega Fabi. "Ecco perché è fondamentale dare spazio al vissuto, non solo alla cura".

E poi c'è la questione dell'alopcia, della perdita dei capelli che può avere un forte impatto sociale. "La caduta dei capelli non è solo un segno visibile della malattia", sottolinea Fabi. "È tocco profondamente l'immagine corporea e la percezione di sé. Guardarsi allo specchio e non riconoscersi può essere doloroso, così come sentirsi osservate dagli altri".

In questo senso, la psiconcologia diventa cruciale: aiuta la paziente e l'oncologo a gestire insieme questa trasformazione temporanea, a ritrovare fiducia e identità anche durante la cura. "Imparare a convivere con questa fase, a elaborarla e superarla, è parte essenziale del percorso di guarigione", conclude Fabi.

Il cancro al seno non è solo una malattia della salute, ma anche una sfida sociale che richiede una risposta più complessa. Ecco perché l'oncologia deve affrontare le dimensioni psicologiche e sociali della malattia, per aiutare le donne a superare questa fase difficile e a ritrovare la loro identità.
 
Sai che ieri ho visto un video di una donna che fa la sua vita in un'isola italiana e mi è venuta l'idea... il cancro al seno non è solo una malattia, ma anche come si può avere una sensazione di libertà quando si trova a casa con tutto ciò che si ama! 🌊🏠 E poi pensi alla psiconcologia, è come se le donne avessero un modo per gestire i loro sentimenti e non si sentissero più osservate. 🤯
 
😂️ Quante volte ho pensato che il cancro al seno è come quando si trova la chiave della cucina: non sai cosa ti sta arrivando finché non la prendi... ma anche in questo caso, sarebbe bello avere una mano di amici e familiari per aiutarti a gestire tutta la merda 😂.

E poi c'è la questione dell'alopcia, che è come quando si perde un po' di capelli di testa... ma in realtà è più come se si perdesse la propria identità, capisce? 🤣 "La caduta dei capelli non è solo un segno visibile della malattia", dico sempre io.

Ma seriamente, l'oncologia deve cominciare a prendere questo problema più seriamente... o almeno fare una smorfia divertente sullo schermo, per farsi notare 🤪.
 
🤔 Il cancro al seno è una malattia che colpisce non solo il corpo, ma anche la mente e l'animo di una donna. È vero che è una questione di salute, ma è anche una sfida sociale che richiede una risposta più complessa. I medici devono imparare a capire le esigenze della paziente, non solo con i truci dati, ma anche con la sua storia, i suoi pensieri e i suoi sentimenti. 🤝 Ecco perché è fondamentale che l'oncologia si occupi di sviluppare una politica di cura sociale del tumore al seno, in cui il benessere psicologico e la qualità della vita siano parte integrante del percorso terapeutico. 👩‍⚕️

Inoltre, la perdita dei capelli è un segno visibile della malattia che può avere un forte impatto sociale, non solo su di sé, ma anche sugli altri. È importante che i medici e le donne coinvolte imparino a convivere con questa fase, a elaborarla e superarla, per ritrovare la fiducia e l'identità. 🌟 Ecco perché la psiconcologia diventa cruciale in questo contesto.

In generale, credo che è fondamentale che le donne coinvolte nel cancro al seno abbiano accesso a una cura completa e personalizzata, che tenga conto non solo delle esigenze fisiche, ma anche delle esigenze psicologiche e sociali. È solo in questo modo che possiamo aiutare le donne a superare questa fase difficile e a ritrovare la loro identità. 💪
 
Sai che il cancro al seno non è solo una questione di salute ma anche una sfida sociale? 😊👀 La psiconcologia diventa cruciale per aiutare le donne a gestire insieme questa trasformazione temporanea, a ritrovare fiducia e identità anche durante la cura! 🤝🌸 #CancroAlSeno #Psiconcologia #GuarigioneMentale #DonnaInCrescita
 
Mi dispiace tanto leggere di tutte queste persone che devono andare in ospedale per il cancro al seno 🤕. Sapevo che era una malattia seria, ma non sapevo che aveva tanta importanza sociale anche. Mi sembra che i medici stiano cercando di capire meglio le donne che hanno la malattia e come possono aiutarle meglio. La cosa mi sembra un po' complicata, ma forse è una buona idea. Ora che ci penso, non so se io avrei voglia di parlare con qualcuno del mio seno... no, non lo so, non sono forte abbastanza 😅. Ma è importante che le donne abbiano una buona rete di sostegno e possano parlare dei loro sentimenti senza paura.
 
La malattia che colpisce non solo la persona ma anche la sua famiglia e comunità è una sfida che richiede un approccio più complesso delle sole cure mediche 🤝. Per capire le esigenze della paziente, i medici devono ascoltare e comprendere il vissuto delle donne attraverso strumenti digitali e questionari. Non possiamo dimenticare che la perdita dei capelli non è solo un segno visibile della malattia ma anche un impatto profondo sulla percezione di sé e sull'immagine corporea 💇‍♀️. La psiconcologia diventa fondamentale per aiutare la paziente a ritrovare fiducia e identità durante la cura. È necessario dare priorità al benessere psicologico e alla qualità della vita nella politica di cura del tumore al seno 🔵.
 
E se piacesse a tutti stare sempre al sicuro? 🤷‍♂️ Il cancro al seno è una malattia che colpisce anche quelle di noi che sono state sempre molto forti e indipendenti, come dire... le donne italiani 😏. Ma in serio, è strano che solo adesso stiamo cominciando a vedere la psicologia come parte della cura. Come se non ci fosse stato abbastanza tempo a esplorare i vissuti delle donne affette da cancro al seno... ma forse c'è sempre tempo per imparare, giusto? 😊
 
Spero che questo congresso nazionale abbia fatto una buona attenzione alle donne che soffrono di cancro al seno 🤝. È fondamentale che i medici siano in grado di capire le esigenze delle pazienti, non solo di curarle il corpo, ma anche del loro spirito 💕. E poi c'è la questione degli effetti sociali della malattia, come la perdita dei capelli o la caduta dell'immagine corporea... è importante che le donne siano supportate in questo momento difficile 🌈. Spero che l'oncologia continui a lavorare per trovare soluzioni creative e umane per aiutare le donne a superare questa sfida sociale 💪.
 
🤝 Sembra proprio che l'oncologia stia finalmente prendendo in considerazione tutta l'aspetto sociale di questo problema, non solo il trattamento medico... È fantastico vedere come le donne stiano facendo strada con la loro forza e determinazione. Tuttavia, credo che dobbiamo fare ancora molto per supportare queste donne durante e dopo la cura, a partire dalle opportunità di formazione per gli operatori sanitari, fino ai servizi di sostegno psicologico... l'oncologia non può ignorare più questi aspetti cruciali! 😊
 
Sono d'accordo con Alessandra Fabi, è fondamentale comprendere che il cancro al seno non è solo una questione di salute, ma anche di come lo viviamo tutti. La perdita dei capelli, per esempio, può essere un grande problema sociale, non solo per la donna affetta, ma anche per le persone che la circondano. Devono essere più sensibili e comprensivi. E poi c'è la cura, è importante che sia più umana e meno centrata sullo specifico trattamento fisico, bisogna capire come si sente la donna in questo momento e aiutarla a gestire tutto insieme al medico 🤝
 
Sì, è proprio così! La salute non è solo un problema fisico, ma anche emotivo e sociale 🤝. Le donne che affrontano il cancro al seno vanno supportate non solo dal punto di vista medico, ma anche dalle persone che li circondano, i familiari, gli amici... Tutto questo crea una rete di relazioni complesse che devono essere affrontate con sensibilità e comprensione. E poi c'è l'alopcia, che è un segno visibile della malattia, ma anche dell'impatto sociale che può avere sulle persone 😕. È fondamentale riconoscere che la guarigione non si limita solo alla cura medica, ma anche alla gestione delle emozioni e alle relazioni sociali. La psiconcologia è un'area chiave in questo senso, perché aiuta a ritrovare fiducia e identità durante la malattia 💪.
 
Sapete cosa mi è venuto in mente leggendo questo articolo? 🤔
In Italia non parliamo molto di salute mentale, ma credo che sia fondamentale affrontare questi argomenti. Le donne che vengono diagnoscate con cancro al seno devono affrontare non solo la malattia fisica, ma anche le sue conseguenze psicologiche e sociali 🤕.
La perdita dei capelli è un esempio di come la malattia possa influenzare l'immagine corporea e la percezione di sé. E non solo, ma anche gli amici e la famiglia possono essere colpiti dalla malattia, quindi è importante creare un supporto sociale più forte 💕.
La psiconcologia è fondamentale per aiutare le donne a gestire le loro emozioni e ritrovare fiducia e identità durante la cura. E poi c'è il problema dell'alopcia, che può essere molto difficile da affrontare 😔.
Mi piacerebbe vedere più riconoscimento della salute mentale in Italia e più discussioni su come affrontare queste questioni. Siamo sempre più di un paese che si preoccupa solo della salute fisica, ma credo che sia importante prendersi cura anche dell'anima 🌟
 
🤣👵♀️😂
[Image di una donna con un cappello di carta "cancro al seno" sulla testa, con una battuta sul viso]
💁‍♀️💔👀
[GIF di una donna che fa "oh no!" mentre guarda allo specchio con un capello vuoto]
 
💡 Mi sembra proprio importante che gli oncologi si concentrino non solo sulla cura del tumore, ma anche sulla psicologia delle donne che ne sono affette 🤝 Una malattia sociale come il cancro al seno richiede una risposta più complessa, che includa la cura emotiva e la supporto alla qualità della vita di queste donne. 😊 La perdita dei capelli e l'impatto sociale che può avere sono fattori molto importanti da considerare, quindi è fondamentale dare spazio al vissuto delle pazienti e aiutarle a gestire insieme la trasformazione temporanea 🌟
 
"La vita è un'opportunità di crescita, non un problema da risolvere." 😊 Questo è il messaggio che dovremmo portare sempre con noi quando ci troviamo di fronte a una malattia come il cancro al seno. È importante ricordare che la guarigione non è solo una questione di medici e farmaci, ma anche della capacità delle persone di affrontare i problemi con coraggio e resilienza. La psiconcologia e la cura sociale sono fondamentali per aiutare le donne a superare questa fase difficile e a ritrovare la loro identità. Non dimentichiamo che la vita è un dono prezioso e dobbiamo farne sempre il più di quanto possiamo! 💖
 
⭐️ Questo è così importante da discuterne 🤔... Io credo che il cancro al seno sia una malattia che ci fa riflettere sulla nostra società, sul nostro modo di vivere e di relazionarci gli uni con gli altri. È vero che le donne sono a rischio, ma è anche vero che la famiglia, gli amici e i colleghi vengono tutti messi a dura prova dalla malattia. Ecco perché dobbiamo pensare non solo alla cura del corpo, ma anche all'empatia e alla comprensione della vita emotiva delle persone coinvolte. 🤝 E poi c'è la questione dell'alopcia, che è così difficile da gestire, e di come possiamo aiutare le donne a ritrovare la loro identità e fiducia durante e dopo la cura. È un tema molto profondo e importante, che richiede una risposta più complessa e umana. 💖
 
La situazione è più grave di quanto pensassi 🤕. La gente che soffre di cancro al seno non è solo una persona, ma anche una donna con una famiglia, amici, colleghi... Ecco perché l'oncologia deve essere più di un trattamento della malattia, ma anche di una cura sociale. Devono aiutare le donne a gestire tutto questo e a trovare la loro identità anche durante la terapia 🌟. L'alopcia non è solo un problema visivo, ma anche un problema emotivo... e devono essere trattati con serietà 💇‍♀️.
 
🤔 Non capisco perchè l'oncologia si occupa solo di cure mediche e non anche delle emozioni e degli impatti sociali della malattia! 🚫 La cosa più importante è che le donne siano trattate con rispetto e comprensione. Il cancro al seno colpisce non solo la salute fisica, ma anche l'anima delle donne.

E pensare che i medici stanno cercando di aiutare le pazienti tramite questionari e strumenti digitali! 😊 Ma cosa si fa poi? Le donne hanno bisogno di qualcosa più profondo, più umano. Sono persone con sentimenti, emozioni e relazioni.

E non dimentichiamo la perdita dei capelli, che può essere un impatto sociale molto forte! 🤷‍♀️ Cosa ci fa sentire una donna? Cosa ci fa vedere se stessa allo specchio? È difficile. E il medico deve aiutare a gestirla, con compassione e comprensione.

L'oncologia deve essere più di una cura medicina! 🌟 Deve essere un percorso di guarigione che include anche la mente e l'anima delle donne.
 
🤔 La cosa che mi sembra importante da discutere è che il cancro al seno non è solo una questione di salute, ma anche di come la società supporta le donne durante la malattia. Non tutti noi siamo in grado di essere così aperti e onesti sui nostri pensieri su questo argomento, ma credo che sia fondamentale parlare delle emozioni e delle sfide che viene affrontato da una donna che soffre di cancro al seno. 🌟
 
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