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Il presidente statunitense Donald Trump ha lanciato un ultimatum a Nicolas Maduro, il leader venezuelano, che è stato ricevuto con indifferenza. Prima del vertice alla Casa Bianca, Trump ha offerto al presidente venezuelano un passaggio sicuro per lasciare il Paese e salpare insieme alla moglie, al figlio e ai fedelissimi, a patto di abbandonare immediatamente l'incarico. Ma questo non è stato sufficiente per placare la tensione tra le due parti.
Trump sembra essere pronto a sferrare un attacco contro il Venezuela se Maduro non accetta le sue condizioni. Ma il presidente venezuelano non sembra manifestare preoccupazione e ha continuato a mostrarsi in pubblico, dopo un'assenza che aveva alimentato speculazioni su una sua possibile fuga dal Paese.
Maduro ha partecipato alla cerimonia annuale di premiazione dei migliori caffè nella zona orientale della capitale, senza affrontare apertamente l'attuale crisi con gli Stati Uniti. Il presidente venezuelano è stato seduto davanti a una folla e consegnava medaglie ai produttori di caffè che presentavano i loro prodotti migliori, ma non ha pronunciato alcuna parola su questo argomento.
I punti di scontro tra le parti non mancano. La Procura generale e l'Assemblea nazionale del Venezuela hanno annunciato indagini sui bombardamenti Usa di presunte imbarcazioni narcos nelle acque dei Caraibi che hanno provocato la morte di un'ottantina di persone. Il presidente del parlamento venezuelano, Jorge Rodríguez, ha affermato che l'ordine di uccidere gli occupanti delle imbarcazioni "viola le Convenzioni di Ginevra e il diritto internazionale umanitario".
Il Venezuela ha anche chiesto aiuto all'Opec per "fermare questa aggressione (americana), che si sta preparando con sempre maggiore forza". Lo dice Maduro in una lettera firmata e letta dalla vicepresidente Delcy Rodríguez durante una riunione virtuale dei ministri dell'Opec. Washington "sta cercando di impossessarsi delle vaste riserve petrolifere del Venezuela, le più grandi al mondo, usando la forza militare", ha scritto.
La situazione è sempre più tesa e sembra che le due parti non siano disposte a cedere. La tensione tra gli Stati Uniti e il Venezuela potrebbe portare a conseguenze drammatiche per la regione.
Trump sembra essere pronto a sferrare un attacco contro il Venezuela se Maduro non accetta le sue condizioni. Ma il presidente venezuelano non sembra manifestare preoccupazione e ha continuato a mostrarsi in pubblico, dopo un'assenza che aveva alimentato speculazioni su una sua possibile fuga dal Paese.
Maduro ha partecipato alla cerimonia annuale di premiazione dei migliori caffè nella zona orientale della capitale, senza affrontare apertamente l'attuale crisi con gli Stati Uniti. Il presidente venezuelano è stato seduto davanti a una folla e consegnava medaglie ai produttori di caffè che presentavano i loro prodotti migliori, ma non ha pronunciato alcuna parola su questo argomento.
I punti di scontro tra le parti non mancano. La Procura generale e l'Assemblea nazionale del Venezuela hanno annunciato indagini sui bombardamenti Usa di presunte imbarcazioni narcos nelle acque dei Caraibi che hanno provocato la morte di un'ottantina di persone. Il presidente del parlamento venezuelano, Jorge Rodríguez, ha affermato che l'ordine di uccidere gli occupanti delle imbarcazioni "viola le Convenzioni di Ginevra e il diritto internazionale umanitario".
Il Venezuela ha anche chiesto aiuto all'Opec per "fermare questa aggressione (americana), che si sta preparando con sempre maggiore forza". Lo dice Maduro in una lettera firmata e letta dalla vicepresidente Delcy Rodríguez durante una riunione virtuale dei ministri dell'Opec. Washington "sta cercando di impossessarsi delle vaste riserve petrolifere del Venezuela, le più grandi al mondo, usando la forza militare", ha scritto.
La situazione è sempre più tesa e sembra che le due parti non siano disposte a cedere. La tensione tra gli Stati Uniti e il Venezuela potrebbe portare a conseguenze drammatiche per la regione.