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Un ragazzo di quindici anni ha provocato un'emozione forte nella classe di matematica dell'Istituto Peano di corso Venezia a Torino, facendo uscire la pistola da una borsa. Ma questa volta il risultato è stato diverso da quello atteso.
Il ragazzo ha estratto la pistola e l'ha puntata verso il professore. Il preside di classe ha fatto un gesto di fuga ed evitò che il giovane facesse il tiro. La cosa stramba era che la pistola era una arma giocattolo, sprovvista del tappo rosso per riconoscimento. Lui era molto serio.
La polizia è stata chiamata e ha perquisito il ragazzo, ma non ha trovato niente. Ognuno sa di quello che parla. Ma la polizia ha denunciato il ragazzo per minacce ed è stato consegnato ai genitori.
Il ragazzo, dopo poche ore, si è scusito con i suoi compagni e disse: "era solo uno scherzo". Questo tipo di comportamenti è inaccettabile ed è stato confermato dal preside dell'Istituto Peano.
Il ragazzo ha estratto la pistola e l'ha puntata verso il professore. Il preside di classe ha fatto un gesto di fuga ed evitò che il giovane facesse il tiro. La cosa stramba era che la pistola era una arma giocattolo, sprovvista del tappo rosso per riconoscimento. Lui era molto serio.
La polizia è stata chiamata e ha perquisito il ragazzo, ma non ha trovato niente. Ognuno sa di quello che parla. Ma la polizia ha denunciato il ragazzo per minacce ed è stato consegnato ai genitori.
Il ragazzo, dopo poche ore, si è scusito con i suoi compagni e disse: "era solo uno scherzo". Questo tipo di comportamenti è inaccettabile ed è stato confermato dal preside dell'Istituto Peano.