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"Ambizione per la consapevolezza digitale: Tim promuove l'uso attivo dei media"
Napoli, 22 ottobre. Una campagna promossa da Tim e IDMO, con il supporto dell'Osservatorio per l'Independent thinking, si rivolge a docenti e studenti della scuola secondaria di secondo grado per sensibilizzare sull'importanza di un uso consapevole dei media digitali e dell'intelligenza artificiale.
L'iniziativa "Mind The Web" è parte del progetto europeo IDMO, che mira a promuovere la media literacy e l'utilizzo critico dei media. La campagna #RompiLaBolla, lanciata da Tim, si concentra sull'importanza di rompere le bolle algoritmiche e di uscire dalla "bolla" di informazioni confermate.
"I ragazzi devono mettersi la faccia" per rompere le loro abitudini digitali e scoprire come affrontare il digitale in modo consapevole. La campagna chiede ai ragazzi di raccontarci come rompono la bolla e ci vuole coraggio per farlo, ma non è una campagna rivolta solamente ai ragazzi, perché il rischio del digitale riguarda tutti.
Il progetto "Doubt and Debate" dell'Osservatorio per l'Independent thinking si appoggia su dei progetti concreti che vanno nelle scuole e che vogliono raccontare quelli che sono gli strumenti che noi possiamo utilizzare, anche in maniera molto semplice, per difenderci dai rischi del digitale.
Napoli, 22 ottobre. Una campagna promossa da Tim e IDMO, con il supporto dell'Osservatorio per l'Independent thinking, si rivolge a docenti e studenti della scuola secondaria di secondo grado per sensibilizzare sull'importanza di un uso consapevole dei media digitali e dell'intelligenza artificiale.
L'iniziativa "Mind The Web" è parte del progetto europeo IDMO, che mira a promuovere la media literacy e l'utilizzo critico dei media. La campagna #RompiLaBolla, lanciata da Tim, si concentra sull'importanza di rompere le bolle algoritmiche e di uscire dalla "bolla" di informazioni confermate.
"I ragazzi devono mettersi la faccia" per rompere le loro abitudini digitali e scoprire come affrontare il digitale in modo consapevole. La campagna chiede ai ragazzi di raccontarci come rompono la bolla e ci vuole coraggio per farlo, ma non è una campagna rivolta solamente ai ragazzi, perché il rischio del digitale riguarda tutti.
Il progetto "Doubt and Debate" dell'Osservatorio per l'Independent thinking si appoggia su dei progetti concreti che vanno nelle scuole e che vogliono raccontare quelli che sono gli strumenti che noi possiamo utilizzare, anche in maniera molto semplice, per difenderci dai rischi del digitale.