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Un uomo di 22 anni, originario del Tunisia, è stato arrestato a Padova per aver agguatato un bambino con passeggino, dopo averlo aggredito con un pugno al volto. La scena dell'aggressione si è verificata nel piazzale della stazione ferroviaria.
Il giovane padre della bambina di un anno, che si trovava nel piazzale con la sua figlia, è stato colpito senza motivo e gli è stato portato via il passeggino. Il padre lo ha inseguito urlandogli di lasciarla stare. Nel frattempo, il padre aveva chiamato il 113 per richiedere aiuto, arrivando così la polizia.
L'uomo arrestato ha continuato a fare resistenza e ha scalciato contro un agente della volante della Questura, colpendolo alla gamba. La lesione è stata considerata di minimo gravità e guaribile in cinque giorni.
La bambina, in buone condizioni, è stata riaffidata al padre e l'uomo arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di dimora nel Comune di residenza. Il questore della provincia di Padova ha attivato l'Ufficio Immigrazione per avviare la revoca del titolo di soggiorno e ha attivato la Divisione polizia anticrimine per l'adozione della misura di prevenzione personale.
Il padre, infatti, era regolarmente in possesso di un foglio di via, che gli permetteva di soggiornare nel territorio. La polizia ha notificato al padre di dover presentarsi a una udienza per affrontare le accuse del 22enne tunisino.
Il giovane padre della bambina di un anno, che si trovava nel piazzale con la sua figlia, è stato colpito senza motivo e gli è stato portato via il passeggino. Il padre lo ha inseguito urlandogli di lasciarla stare. Nel frattempo, il padre aveva chiamato il 113 per richiedere aiuto, arrivando così la polizia.
L'uomo arrestato ha continuato a fare resistenza e ha scalciato contro un agente della volante della Questura, colpendolo alla gamba. La lesione è stata considerata di minimo gravità e guaribile in cinque giorni.
La bambina, in buone condizioni, è stata riaffidata al padre e l'uomo arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di dimora nel Comune di residenza. Il questore della provincia di Padova ha attivato l'Ufficio Immigrazione per avviare la revoca del titolo di soggiorno e ha attivato la Divisione polizia anticrimine per l'adozione della misura di prevenzione personale.
Il padre, infatti, era regolarmente in possesso di un foglio di via, che gli permetteva di soggiornare nel territorio. La polizia ha notificato al padre di dover presentarsi a una udienza per affrontare le accuse del 22enne tunisino.