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Sono scoppiati i momenti di tensione davanti all'abitazione di Dragos-Ioan Gheormescu, l'amico della scomparsa 27enne Tatiana Tramacere, ritrovata viva stasera. La casa, situata in un quartiere tranquillo a Nardò, è stata teatro di una scena drammatica, con centinaia di persone che si sono radunate all'esterno per chiedere risposte.
La notizia dell'arrivo dei carabinieri ha causato molta agitazione tra i familiari e gli amici della scomparsa, molti dei quali erano appena ricevuti da Gheormescu e avevano bisogno di sapere cosa fosse successo. Il 30enne è stato condotto in caserma per essere interrogato e si dice che era l'indagato su istigazione al suicidio, un argomento che sta suscitando grande preoccupazione tra gli abitanti della città.
La situazione è stata così critica da richiedere l'intervento dei militari, che sono stati costretti a usare le armi per ristabilire l'ordine e proteggere la sua vita. "Sto cercando di capire cosa è successo", ha dichiarato uno degli amici della Tramacere, "e non posso fare a meno di sentirmi in colpa".
La notizia dell'arrivo dei carabinieri ha causato molta agitazione tra i familiari e gli amici della scomparsa, molti dei quali erano appena ricevuti da Gheormescu e avevano bisogno di sapere cosa fosse successo. Il 30enne è stato condotto in caserma per essere interrogato e si dice che era l'indagato su istigazione al suicidio, un argomento che sta suscitando grande preoccupazione tra gli abitanti della città.
La situazione è stata così critica da richiedere l'intervento dei militari, che sono stati costretti a usare le armi per ristabilire l'ordine e proteggere la sua vita. "Sto cercando di capire cosa è successo", ha dichiarato uno degli amici della Tramacere, "e non posso fare a meno di sentirmi in colpa".