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La candidatura di Elly Schlein a leader dei progressisti è stata oggetto di scherno da parte di Francesco Storace. L'autorevole giornalista ha pubblicato un post su X, in cui assegna all'attuale leader dei Verdi una sfida diretta alla leader del centrodestra Meloni, invitandola ad affrontare anche Giorgia Meloni e Mario Conte. La scelta di Storace è stata apprezzata da molti, che la considerano coraggiosa.
Tuttavia, secondo l'autorevole giornalista, l'idea di un "triangolo" tra Elly Schlein, Giorgia Meloni e Mario Conte è inaccettabile. Come riconosce Storace, "il triangolo no, non l'avevo considerato". Questa citazione fa riferimento al classico ritornello della canzone di Renato Zero, ma in questa occasione non può essere utilizzata per giustificare una coalizione che potrebbe compromettere la credibilità dei progressisti.
La reazione di Mario Conte è stata prevedibile. Il leader del centrodestra si è giocato la leadership del campo largo, invitando Elly Schlein ad affrontare Meloni. Tuttavia, come riconosce Storace, questa scelta è "scappata" e potrebbe compromettere la credibilità dei progressisti.
In sintesi, l'idea di un "triangolo" tra i leader dei partiti della sinistra italiana è inaccettabile. Come riconosce Francesco Storace, non si può giocare con la leadership del campo largo senza compromettere la credibilità dei propri partiti.
Tuttavia, secondo l'autorevole giornalista, l'idea di un "triangolo" tra Elly Schlein, Giorgia Meloni e Mario Conte è inaccettabile. Come riconosce Storace, "il triangolo no, non l'avevo considerato". Questa citazione fa riferimento al classico ritornello della canzone di Renato Zero, ma in questa occasione non può essere utilizzata per giustificare una coalizione che potrebbe compromettere la credibilità dei progressisti.
La reazione di Mario Conte è stata prevedibile. Il leader del centrodestra si è giocato la leadership del campo largo, invitando Elly Schlein ad affrontare Meloni. Tuttavia, come riconosce Storace, questa scelta è "scappata" e potrebbe compromettere la credibilità dei progressisti.
In sintesi, l'idea di un "triangolo" tra i leader dei partiti della sinistra italiana è inaccettabile. Come riconosce Francesco Storace, non si può giocare con la leadership del campo largo senza compromettere la credibilità dei propri partiti.