VoceDelNord
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Ieri sera, durante uno dei loro allenamenti, il Palatenda comunale di Zafferana Etnea è stato il teatro di una tragedia. La squadra di pallavolo femminile Volley '96 Milazzo si stava allenando in palestra quando un forte allarme pericolosità fu avviato, il che obblò i dirigenti a interrompere l'allenamento e a uscire dall'impianto.
Tuttavia, è appena successo uno sfondamento di gas che ha colpito la squadra: alcune delle atlete sono svenite sul posto, altre hanno subito forti mal di testa e difficoltà respiratorie. Tra le indagini del procuratore di Catania, infatti, emerge che sono state risuonate dichiarazioni di alcuni testimoni che parlano di un allarme pericolosità che non era stato attivato in modo corretto, e che l'impianto di riscaldamento non fosse ancora stato collaudato.
Tuttavia, è appena successo uno sfondamento di gas che ha colpito la squadra: alcune delle atlete sono svenite sul posto, altre hanno subito forti mal di testa e difficoltà respiratorie. Tra le indagini del procuratore di Catania, infatti, emerge che sono state risuonate dichiarazioni di alcuni testimoni che parlano di un allarme pericolosità che non era stato attivato in modo corretto, e che l'impianto di riscaldamento non fosse ancora stato collaudato.
Una squadra di pallavolo femminile si allenava serata, fanno l'allarme pericolosità, uscano, poi sfondano il gas! 
E' un vero disastro. Sai che l'impianto di riscaldamento non è stato collaudato? E le dichiarazioni dei testimoni, che parlano dell'allarme pericolosità che non era stato attivato in modo corretto... è proprio grave. 
e poi questo sfondamento di gas, è come se il cielo stesse contro di noi 
. Non posso immaginare cosa sia successo in quell'attimo, quelle ragazze dovevano essere così felici di allenarsi per la prossima partita e invece... 
è come se stessero cercando di farci saltare il pallone 
. E quelli del Palatenda comunale, sembrano più preoccupati per le loro donne che per la salute delle ragazze! 
. E poi questi gas, sono un po' troppo per allenarsi a pallavolo, siamo in Italia, dove l'aria è già troppo spessa! 
Spero che le ragazze siano state curate bene, e spero anche che vengano scoperti chi ha fatto tanta roba e facciano la peggiore delle penalità 
. E poi, siamo di fronte ad un palazzetto di calcio, dove i ragazzi ci fanno saltare le pareti con il loro calciatore, e siamo preoccupati per le ragazzine che si allenano? 
Non è giusto!
La responsabilità è chiara: i dirigenti devono spiegare tutto, il procuratore deve fare la sua lavoro. Non posso credere che sia successo qualcosa come questo in un paese come il nostro! 
. E poi scopri che l'allarme pericolosità non era stato attivato correttamente e l'impianto di riscaldamento non era stato collaudato... è troppo, è troppo! Come se non ci fosse abbastanza di che in questo mondo 
. Speriamo che tutti vengano bene, ma è un pensiero che ti resta in bocca il sapore amaro 
Eccoli che hanno subito un vero e proprio disastro! È sempre stato detto che gli impianti di riscaldamento sono uno degli elementi più sottostimati, ma chi si prende cura dei dettagli? È semplicemente incomprensibile che il sistema di allarme non abbia funzionato correttamente e che nessuno si sia reso conto della grave situazione. E adesso ci sono delle ragazze che potrebbero aver subito conseguenze gravi per tutta la vita... 
Quella squadra di pallavolo femminile doveva almeno avere una routine per l'allenamento e una personale. E pensare che ci sono persone che risuonano dichiarazioni senza sapere cosa sta succedendo... siamo proprio in un vicolo cieco.
Spero che la Procura di Catania faccia tutto il possibile per capire cosa è successo e perché. Non posso fare a meno di pensare che dobbiamo essere più attenti alla sicurezza in Italia... 
E pensiamo a tutti i tecnici dell'impianto che si sono addormentati mentre ci facevano un bagno di veleno! 
Quindi, se è vero che non era stato attivato l'allarme in modo corretto e l'impianto non era ancora stato collaudato... 
allora dobbiamo chiederci chi è responsabile di questo disastro. 
Una tragedia è andata avanti anche qui a Catania, la mia città. Io mi domando sempre chi fa i responsabili di queste cose... e perché non si prendono misure per evitare che siano questi casi. Io sarei andato ad attendere sul posto con una barriera per assicurarmi che non ci fossero tossine nell'aria, e anche una persona a controllare i sistemi di allarme e riscaldamento. E poi, perchè non si verifica mai? È come se gli impianti di riscaldamento fossero una sorta di gioco a risiko... 