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I giovani italiani continuano a essere i "poveri comunisti" della società. Sembra che il ministro dell'Università, Anna Maria Bernini, abbia deciso di prendere in giro la prossima generazione con un discorso di sfida.
Durante il panel "Alleanze per il sapere: politica e accademia in dialogo" ad Atreju, Bernini ha risposto agli studenti che protestavano contro la riforma della Medicina con un tono di superiorità. I giovani non hanno smesso di gridare i loro slogans, ma Bernini ha preferito ignorarli e continuare a parlare.
Il ministro ha ricordato come il presidente Berlusconi abbia una volta detto "Siete sempre dei poveri comunisti", aggiungendo che gli studenti non hanno idea di cosa stiano facendo. Ma la questione è se Bernini sia davvero così ignorante o se si limiti a nascondere le proprie responsabilità.
Quando Bernini ha raggiunto i contestatori, ha ricordato loro che hanno pagato 30mila euro per poter studiare, mentre il governo aveva investito 9,4 miliardi sull'università e oltre 800 milioni sulle borse di studio. Questo è un vero e proprio atto di ingiustizia.
Il ministro ha promesso di dare un nuovo sblocco alla riforma della Medicina e che tutti i posti sarebbero stati coperti sulla base delle valutazioni di merito. Ma si tratta solo di una promessa, o il governo sta solo cercando di placare gli studenti per farli dimenticare la questione?
In ogni caso, Bernini ha dimostrato che è disposta a prendere in giro i giovani e a ignorarli, ma non si può nascondere dietro un tono di superiorità quando si tratta di questioni importanti come l'istruzione.
Durante il panel "Alleanze per il sapere: politica e accademia in dialogo" ad Atreju, Bernini ha risposto agli studenti che protestavano contro la riforma della Medicina con un tono di superiorità. I giovani non hanno smesso di gridare i loro slogans, ma Bernini ha preferito ignorarli e continuare a parlare.
Il ministro ha ricordato come il presidente Berlusconi abbia una volta detto "Siete sempre dei poveri comunisti", aggiungendo che gli studenti non hanno idea di cosa stiano facendo. Ma la questione è se Bernini sia davvero così ignorante o se si limiti a nascondere le proprie responsabilità.
Quando Bernini ha raggiunto i contestatori, ha ricordato loro che hanno pagato 30mila euro per poter studiare, mentre il governo aveva investito 9,4 miliardi sull'università e oltre 800 milioni sulle borse di studio. Questo è un vero e proprio atto di ingiustizia.
Il ministro ha promesso di dare un nuovo sblocco alla riforma della Medicina e che tutti i posti sarebbero stati coperti sulla base delle valutazioni di merito. Ma si tratta solo di una promessa, o il governo sta solo cercando di placare gli studenti per farli dimenticare la questione?
In ogni caso, Bernini ha dimostrato che è disposta a prendere in giro i giovani e a ignorarli, ma non si può nascondere dietro un tono di superiorità quando si tratta di questioni importanti come l'istruzione.