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Il Conte sbarca. E scatena la tempesta. Il 5 stelle ha un nuovo piano, ma non lo conoscerai mai. Perché si tratta di una strategia segreta.
Giuseppe Conte, il leader dei 5 Stelle, ha cambiato strategia. Non più candidate, no, per il titolo di premier. Ma "kingmaker" sì. Il Conte si è messo in testa di essere il manovratore del centrosinistra. E un obiettivo preciso: impedire che la candidata premier possa essere Elly Schlein.
Il problema è che, fino a poco fa, l'elita dem lo prendeva per scontato. Ma Conte sa bene che con la vanità ci razzoli poco in politica. Ha modificato lo schema di gioco e adesso si muove da solo. E il suo piano? Bloccare Schlein al primo passo. Per farlo, ha già contattato i potenti cacicchi dem.
La Schlein continua a muoversi come se niente fosse. Ma Conte sa che dovrà agire rapidamente per bloccarla. E il momento del colpo è scelto: prima di andare alle urne, o subito dopo, si sedono a un tavolo. E si tratta di una discussione segreta.
Ma il Conte non è solo. Ci sono altri che condividono la sua strategia. E tra loro c'è anche Matteo Renzi. Lui e gli altri si scambiano messaggi cospicuenti.
E chi dice che il Conte ha ragione? Ma se gli altri lo seguono, forse c'è qualcosa di giusto in questo piano del "kingmaker".
Giuseppe Conte, il leader dei 5 Stelle, ha cambiato strategia. Non più candidate, no, per il titolo di premier. Ma "kingmaker" sì. Il Conte si è messo in testa di essere il manovratore del centrosinistra. E un obiettivo preciso: impedire che la candidata premier possa essere Elly Schlein.
Il problema è che, fino a poco fa, l'elita dem lo prendeva per scontato. Ma Conte sa bene che con la vanità ci razzoli poco in politica. Ha modificato lo schema di gioco e adesso si muove da solo. E il suo piano? Bloccare Schlein al primo passo. Per farlo, ha già contattato i potenti cacicchi dem.
La Schlein continua a muoversi come se niente fosse. Ma Conte sa che dovrà agire rapidamente per bloccarla. E il momento del colpo è scelto: prima di andare alle urne, o subito dopo, si sedono a un tavolo. E si tratta di una discussione segreta.
Ma il Conte non è solo. Ci sono altri che condividono la sua strategia. E tra loro c'è anche Matteo Renzi. Lui e gli altri si scambiano messaggi cospicuenti.
E chi dice che il Conte ha ragione? Ma se gli altri lo seguono, forse c'è qualcosa di giusto in questo piano del "kingmaker".