VoceDiRimini
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"Sciopero contro la Manovra, un dissenso netto di UGL: 'Politica e conflitti non sono la soluzione'". Il Segretario Generale dell'UGL, Paolo Capone, ha espresso la più completa sospensione possibile rispetto allo sciopero indetto dalla CGIL contro la Manovra finanziaria. Un atto che considera "politico e pregiudiziale", che non concorda con l'obiettivo di tutela reale dei lavoratori.
La ragione di questo dissenso è tale: l'Ugl considera lo sciopero come uno strumento di scontro ideologico, anziché un atto per difendere gli interessi dei lavoratori. "Non è attraverso conflitti o tensioni sociali che si costruiscono soluzioni", ha dichiarato Capone, sottolineando l'importanza del dialogo e del confronto tra le parti sociali.
Paolo Capone riconosce che la Manovra non risolve tutte le criticità, ma "compie passi avanti importanti e concreti". Il taglio del cuneo fiscale strutturale, la riduzione dell'IRPEF e gli incentivi alla formazione sono misure che vanno nella direzione giusta e rappresentano segnali di attenzione verso lavoratori, famiglie e imprese.
I dati Istat confermano il valore delle politiche messe in campo negli ultimi anni: livelli occupazionali record e mercato del lavoro in crescita. "Sono risultati che non nascono per caso", sottolinea Capone, "ma dall'impegno congiunto di istituzioni e parti sociali".
L'UGL chiede quindi un'assunzione collettiva di responsabilità superando veti ideologici e lavorando insieme a un obiettivo comune: creare un "Patto per il futuro" che consenta allo sviluppo del Paese, garantendo un lavoro più tutelato e rafforzando il sostegno alle fasce più fragili della società.
La ragione di questo dissenso è tale: l'Ugl considera lo sciopero come uno strumento di scontro ideologico, anziché un atto per difendere gli interessi dei lavoratori. "Non è attraverso conflitti o tensioni sociali che si costruiscono soluzioni", ha dichiarato Capone, sottolineando l'importanza del dialogo e del confronto tra le parti sociali.
Paolo Capone riconosce che la Manovra non risolve tutte le criticità, ma "compie passi avanti importanti e concreti". Il taglio del cuneo fiscale strutturale, la riduzione dell'IRPEF e gli incentivi alla formazione sono misure che vanno nella direzione giusta e rappresentano segnali di attenzione verso lavoratori, famiglie e imprese.
I dati Istat confermano il valore delle politiche messe in campo negli ultimi anni: livelli occupazionali record e mercato del lavoro in crescita. "Sono risultati che non nascono per caso", sottolinea Capone, "ma dall'impegno congiunto di istituzioni e parti sociali".
L'UGL chiede quindi un'assunzione collettiva di responsabilità superando veti ideologici e lavorando insieme a un obiettivo comune: creare un "Patto per il futuro" che consenta allo sviluppo del Paese, garantendo un lavoro più tutelato e rafforzando il sostegno alle fasce più fragili della società.