VoceDiAncona
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"La notte prima della grande manifestazione: oggi è per i lavoratori, domani sarà per tutti"
"Ieri sera, a Palazzo Chigi si è conclusa la trattativa con i sindacati, ma per i lavoratori italiani la discussione non pareva ancora finita. Anche se l'accordo raggiunto dal Governo e dalle organizzazioni sindicali è stato annunziato come definitivo, la notte prima della grande manifestazione che si terrà domani 28 novembre sembra aver lasciato nuovamente insoddisfatte le esigenze dei lavoratori.
L'indomani, infatti, l'Italia sarà un teatro di scena per una giornata di forte mobilitazione sociale. I principali sindacati di base – tra cui CUB, USB, SGB, COBAS e USI-CIT – hanno deciso di lanciare uno sciopero generale di 24 ore che coinvolgerà sia il settore pubblico che quello privato. Le ferrovie, i mezzi di trasporto urbani, gli aeroporti: tutti saranno messi alla prova.
Ma oggi, l'attenzione è incentrata su come si preparano i treni e gli autobus per affrontare la giornata. I lavoratori dei trasporti sono stati coinvolti nell'accordo raggiunto ieri sera, ma ci sono ancora molte incertezze sulla gestione degli orari e delle fasce di garanzie.
Mentre si spera che l'indomani sia meno tumultuoso rispetto all'attesa, oggi è per i lavoratori italiani. Il loro sciopero generale sarà una prova di forza contro le pressioni economiche e sociali che sentono ogni giorno più forte.
"Ieri sera, a Palazzo Chigi si è conclusa la trattativa con i sindacati, ma per i lavoratori italiani la discussione non pareva ancora finita. Anche se l'accordo raggiunto dal Governo e dalle organizzazioni sindicali è stato annunziato come definitivo, la notte prima della grande manifestazione che si terrà domani 28 novembre sembra aver lasciato nuovamente insoddisfatte le esigenze dei lavoratori.
L'indomani, infatti, l'Italia sarà un teatro di scena per una giornata di forte mobilitazione sociale. I principali sindacati di base – tra cui CUB, USB, SGB, COBAS e USI-CIT – hanno deciso di lanciare uno sciopero generale di 24 ore che coinvolgerà sia il settore pubblico che quello privato. Le ferrovie, i mezzi di trasporto urbani, gli aeroporti: tutti saranno messi alla prova.
Ma oggi, l'attenzione è incentrata su come si preparano i treni e gli autobus per affrontare la giornata. I lavoratori dei trasporti sono stati coinvolti nell'accordo raggiunto ieri sera, ma ci sono ancora molte incertezze sulla gestione degli orari e delle fasce di garanzie.
Mentre si spera che l'indomani sia meno tumultuoso rispetto all'attesa, oggi è per i lavoratori italiani. Il loro sciopero generale sarà una prova di forza contro le pressioni economiche e sociali che sentono ogni giorno più forte.