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Il dicembre 2025 è previsto un mese di agitazioni e disagi per milioni di cittadini, con scioperi dei trasporti nazionali e locali che potrebbero rallentare o fermarsi in giorni cruciali per gli spostamenti e il lavoro. Il calendario delle mobilitazioni compone un mosaico di agitazioni che si intrecciano e intralciano la vita quotidiana mentre il Paese si avvicina alle festività natalizie.
Il punto più sensibile del mese è il 12 dicembre, quando la Cgil ha proclamato uno sciopero generale contro la legge di bilancio. Il fermo coinvolgerà larga parte del mondo del lavoro e avrà riflessi immediati sui trasporti: i treni si fermeranno per quasi l'intera giornata, con ripercussioni attese sia sulla lunga percorrenza sia sulle linee regionali. Anche il trasporto pubblico locale dovrà fare i conti con riduzioni o sospensioni.
Inoltre, il 17 dicembre tocca agli aeroporti, quando è previsto lo sciopero del personale aeroportuale e degli addetti all'handling. Le compagnie aeree stanno già segnalando possibili ritardi e cancellazioni, soprattutto per i voli nazionali e per quelli a breve raggio.
La logistica rallenta anche in questo periodo, con alcune agitazioni interesserono porti e servizi di movimentazione merci. Eventuali rallentamenti potrebbero incidere sulla distribuzione di prodotti e materiali, con ricadute su consegne commerciali e attività produttive.
Infine, il 5 dicembre si terrà uno sciopero nazionale dei lavoratori Ikea, fissato per lo scontentamento del contratto integrativo scaduto nel 2019. Le organizzazioni sindacali denunciano lo stallo del contratto e una gestione considerata sempre più unilaterale.
In sintesi, il mese di dicembre 2025 è previsto essere un periodo di grande instabilità per i servizi essenziali e le attività economiche, con una serie di scioperi e agitazioni che potrebbero rallentare o fermare gli spostamenti e il lavoro.
Il punto più sensibile del mese è il 12 dicembre, quando la Cgil ha proclamato uno sciopero generale contro la legge di bilancio. Il fermo coinvolgerà larga parte del mondo del lavoro e avrà riflessi immediati sui trasporti: i treni si fermeranno per quasi l'intera giornata, con ripercussioni attese sia sulla lunga percorrenza sia sulle linee regionali. Anche il trasporto pubblico locale dovrà fare i conti con riduzioni o sospensioni.
Inoltre, il 17 dicembre tocca agli aeroporti, quando è previsto lo sciopero del personale aeroportuale e degli addetti all'handling. Le compagnie aeree stanno già segnalando possibili ritardi e cancellazioni, soprattutto per i voli nazionali e per quelli a breve raggio.
La logistica rallenta anche in questo periodo, con alcune agitazioni interesserono porti e servizi di movimentazione merci. Eventuali rallentamenti potrebbero incidere sulla distribuzione di prodotti e materiali, con ricadute su consegne commerciali e attività produttive.
Infine, il 5 dicembre si terrà uno sciopero nazionale dei lavoratori Ikea, fissato per lo scontentamento del contratto integrativo scaduto nel 2019. Le organizzazioni sindacali denunciano lo stallo del contratto e una gestione considerata sempre più unilaterale.
In sintesi, il mese di dicembre 2025 è previsto essere un periodo di grande instabilità per i servizi essenziali e le attività economiche, con una serie di scioperi e agitazioni che potrebbero rallentare o fermare gli spostamenti e il lavoro.