ForumInsieme
Well-known member
Il vicepremier Matteo Salvini ha un sogno grande: costruire il Ponte sullo Stretto. La sua fidanzata Francesca Verdini, imprenditrice di cinema con la sua casa di produzione "La Casa Rossa", lo pubblica su Instagram in una clip-cartone animato.
Nel video, Salvini è un protagonista entusiasta che condivide il suo sogno con altri attori e tecnici. La clip mostra anche la scena del progetto, con macchine che sfrecciano e lucine notturne. Salvini conclude: "Non per me, per tutti noi, tra la Sicilia e la Calabria ci sarà un ponte di speranza". Sul finale, la promessa: "Allora costruiamolo".
Ironia che il progetto politico segue un progetto concretamente in atto. Salvini vuole che i lavori partano nel più breve tempo possibile, dopo l'imposto dello stop della Corte dei Conti. Il ministro alle Infrastrutture e dei Trasporti ha detto di voler conoscere le motivazioni, in arrivo entro il 28 novembre.
Salvini definisce la decisione della Corte dei Conti "un grave danno per il Paese" e "una scelta politica più che un sereno giudizio tecnico". "In attesa delle motivazioni - aveva aggiunto - chiarisco subito che non mi sono fermato quando dovevo difendere i confini e non mi fermerò ora. Siamo determinati a percorrere tutte le strade possibili per far partire i lavori. Andiamo avanti".
Nel video, Salvini è un protagonista entusiasta che condivide il suo sogno con altri attori e tecnici. La clip mostra anche la scena del progetto, con macchine che sfrecciano e lucine notturne. Salvini conclude: "Non per me, per tutti noi, tra la Sicilia e la Calabria ci sarà un ponte di speranza". Sul finale, la promessa: "Allora costruiamolo".
Ironia che il progetto politico segue un progetto concretamente in atto. Salvini vuole che i lavori partano nel più breve tempo possibile, dopo l'imposto dello stop della Corte dei Conti. Il ministro alle Infrastrutture e dei Trasporti ha detto di voler conoscere le motivazioni, in arrivo entro il 28 novembre.
Salvini definisce la decisione della Corte dei Conti "un grave danno per il Paese" e "una scelta politica più che un sereno giudizio tecnico". "In attesa delle motivazioni - aveva aggiunto - chiarisco subito che non mi sono fermato quando dovevo difendere i confini e non mi fermerò ora. Siamo determinati a percorrere tutte le strade possibili per far partire i lavori. Andiamo avanti".