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"Salva la tua lingua locale": un premio che valorizza il patrimonio immateriale
Un concorso nato dall'idea di mettere in luce il valore delle lingue locali e dei dialetti, "Salva la tua lingua locale" è diventato un importante strumento per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. Questa iniziativa promossa e organizzata da Unpli-Unione nazionale pro loco d'Italia, con la collaborazione di Autonomie locali italiane Lazio - Ali e del Centro internazionale Eugenio Montale, ha come obiettivo quello di valorizzare le lingue regionali e promuovere la loro conservazione.
Il premio è stato assegnato per la prima volta due anni fa, e si è rivelata essere un successo. I vincitori sono stati selezionati grazie a un censimento del patrimonio culturale immateriale, che ha permesso di mettere sotto tutela il ricco patrimonio culturale delle Pro Loco in tutto il paese. La piattaforma "Radici culturali" è stata creata per promuovere e salvaguardare questo patrimonio, rendendolo accessibile a tutti.
Negli anni, la categoria del premio è stata ampliata, aggiungendo nuove sezioni che includono la parte scientifica delle lingue. Questo è avvenuto grazie alla collaborazione con le università, che hanno contribuito a creare una sezione dedicata ai fondatori delle Pro Loco, come ad esempio Tullio De Mauro e Luigi Manzi.
La premiazione di "Salva la tua lingua locale" si è svolta nella Capitale, presso la Protomoteca del Campidoglio, con i patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e del Comune di Roma. La cerimonia ha segnato l'inizio di una nuova era per la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale in Italia.
Un concorso nato dall'idea di mettere in luce il valore delle lingue locali e dei dialetti, "Salva la tua lingua locale" è diventato un importante strumento per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. Questa iniziativa promossa e organizzata da Unpli-Unione nazionale pro loco d'Italia, con la collaborazione di Autonomie locali italiane Lazio - Ali e del Centro internazionale Eugenio Montale, ha come obiettivo quello di valorizzare le lingue regionali e promuovere la loro conservazione.
Il premio è stato assegnato per la prima volta due anni fa, e si è rivelata essere un successo. I vincitori sono stati selezionati grazie a un censimento del patrimonio culturale immateriale, che ha permesso di mettere sotto tutela il ricco patrimonio culturale delle Pro Loco in tutto il paese. La piattaforma "Radici culturali" è stata creata per promuovere e salvaguardare questo patrimonio, rendendolo accessibile a tutti.
Negli anni, la categoria del premio è stata ampliata, aggiungendo nuove sezioni che includono la parte scientifica delle lingue. Questo è avvenuto grazie alla collaborazione con le università, che hanno contribuito a creare una sezione dedicata ai fondatori delle Pro Loco, come ad esempio Tullio De Mauro e Luigi Manzi.
La premiazione di "Salva la tua lingua locale" si è svolta nella Capitale, presso la Protomoteca del Campidoglio, con i patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e del Comune di Roma. La cerimonia ha segnato l'inizio di una nuova era per la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale in Italia.