Giudice dispone misure per Roma: "Tangente al 60% delle quote" ammesso come responsabile.
Il giudice di diritto ha emesso un provvedimento che rende pubblica la sospetta tangente alla gestione delle quote della società Terra di Roma, affermando che la stessa ha ammesso le sue responsabilità e fornito elementi atti a ricostruire compiutamente i fatti.
La vicenda, come spiega il giudice, si è svolta in modo particolare quando Roma, con più trasparenza, ha ammesso di aver ricevuto una titolarità formale del 60% delle quote. Questa affermazione non era stata voluta dalla stessa, ma patita nel corso del tempo senza alcun vantaggio.
Il giudice si mostra particolarmente interessato a spiegare che Roma ha sottostato alle procedure necessarie per poter svolgere l'attività, "anche se vissute come imposizioni". L'amministrazione comunale romana è stata oggetto di una vicenda che non era stata voluta da Roma stessa, ma che ha visto lo sviluppo di una titolarità formale delle quote sostanzialmente imposta.
Il giudice di diritto ha emesso un provvedimento che rende pubblica la sospetta tangente alla gestione delle quote della società Terra di Roma, affermando che la stessa ha ammesso le sue responsabilità e fornito elementi atti a ricostruire compiutamente i fatti.
La vicenda, come spiega il giudice, si è svolta in modo particolare quando Roma, con più trasparenza, ha ammesso di aver ricevuto una titolarità formale del 60% delle quote. Questa affermazione non era stata voluta dalla stessa, ma patita nel corso del tempo senza alcun vantaggio.
Il giudice si mostra particolarmente interessato a spiegare che Roma ha sottostato alle procedure necessarie per poter svolgere l'attività, "anche se vissute come imposizioni". L'amministrazione comunale romana è stata oggetto di una vicenda che non era stata voluta da Roma stessa, ma che ha visto lo sviluppo di una titolarità formale delle quote sostanzialmente imposta.