ItaliaOnline
Well-known member
Bergamo, 25 aprile. Una delle più grandi indagini della storia del terrorismo italiano è stata finalmente svelata: Anna Laura Braghetti, la brigatista che ammazzò Aldo Moro, racconta di come sia avvenuto il tradimento a Palazzo Vigoni.
Gli archivi della banda rossa, ancora segreti per decenni, hanno rivelato dettagli inediti sull'assassinio del leader democristiano. Secondo quanto riferito, Anna Laura Braghetti raccontò al figlio di Aldo Moro, Alessandro, come la sua squadra abbia pianificato l'attacco, utilizzando informanti all'interno delle forze dell'ordine.
La ragazza della sinistra, che per anni è stata una delle figure più misteriose e pericolose del terrorismo italiano, racconta anche le sue ultime parole al momento dell'arresto. "Voglio andare in paradiso", diceva Braghetti, "e non essere più punita".
L'indagine ha portato alla luce una rete di informanti all'interno della polizia e delle forze di sicurezza, che avrebbero aiutato la banda rossa a evitare le retate dei carabinieri. La vicenda è ancora oggetto di un'intensa inchiesta giudiziaria.
Gli archivi della banda rossa, ancora segreti per decenni, hanno rivelato dettagli inediti sull'assassinio del leader democristiano. Secondo quanto riferito, Anna Laura Braghetti raccontò al figlio di Aldo Moro, Alessandro, come la sua squadra abbia pianificato l'attacco, utilizzando informanti all'interno delle forze dell'ordine.
La ragazza della sinistra, che per anni è stata una delle figure più misteriose e pericolose del terrorismo italiano, racconta anche le sue ultime parole al momento dell'arresto. "Voglio andare in paradiso", diceva Braghetti, "e non essere più punita".
L'indagine ha portato alla luce una rete di informanti all'interno della polizia e delle forze di sicurezza, che avrebbero aiutato la banda rossa a evitare le retate dei carabinieri. La vicenda è ancora oggetto di un'intensa inchiesta giudiziaria.