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"Sofia si ribella contro il governo: decine di migliaia scendono in piazza per contestare la corruzione e richiedere le dimissioni del premier. La città bulgara è stata scelta come scenario per una delle proteste più grandi degli ultimi anni, che ha visto coinvolte studentesse, lavoratrici, famiglie e un solo messaggio: 'dimissioni'. Il corteo ha raggiunto il Parlamento, dove la tensione era palpabile. La gendarmeria ha cercato di contenere i manifestanti, mentre alcuni gruppi con il volto coperto hanno lanciato oggetti contro la polizia e hanno dato alle fiamme cassonetti.
La generazione più giovane è alla testa della movimentazione, che chiede un paese europeo libero dalla corruzione. 'Non siamo qui per il bilancio, ma per far cadere questo governo e avere qualcuno che si occupi di noi', dice una studentessa. Il presidente Rumen Radev ha invocato la fine delle violenze e ha liquidato gli incidenti come 'provocazione della mafia'. La città è stata scelta come scenario per una protesta che segna un punto di svolta, poiché la gente si rende conto che il cambiamento deve partire da noi".
"La protesta a Sofia è un segnale forte: la gente è disposta a uscire in piazza e a chiedere il cambiamento. È un messaggio chiaro per il governo: se non cambia, ci sarà una continua pressione di massa per farlo. La generazione più giovane è alla testa della movimentazione, che richiede un paese europeo libero dalla corruzione. Il fatto che le persone si siano riunite in piazza oggi è un ottimo inizio, spero che continui e che restiamo vigili".
La generazione più giovane è alla testa della movimentazione, che chiede un paese europeo libero dalla corruzione. 'Non siamo qui per il bilancio, ma per far cadere questo governo e avere qualcuno che si occupi di noi', dice una studentessa. Il presidente Rumen Radev ha invocato la fine delle violenze e ha liquidato gli incidenti come 'provocazione della mafia'. La città è stata scelta come scenario per una protesta che segna un punto di svolta, poiché la gente si rende conto che il cambiamento deve partire da noi".
"La protesta a Sofia è un segnale forte: la gente è disposta a uscire in piazza e a chiedere il cambiamento. È un messaggio chiaro per il governo: se non cambia, ci sarà una continua pressione di massa per farlo. La generazione più giovane è alla testa della movimentazione, che richiede un paese europeo libero dalla corruzione. Il fatto che le persone si siano riunite in piazza oggi è un ottimo inizio, spero che continui e che restiamo vigili".
Io penso che sia proprio fantastico vista tanta gente disposta a uscire in piazza e a cercare di cambiare le cose. La generazione più giovane è davvero brava a prendere l'iniziativa e a dire che no alla corruzione. E va bene, forse il presidente Rumen Radev ha detto qualcosa di un po' strano, ma chi non ama la mafia? In serio, credo che sia importante che si cerchi un modo per risolvere queste cose in modo pacifico e senza violenza. La gente sta davvero cambiando il discorso e cercando di avere un ruolo più attivo nella vita politica. È un segno buono! 
. Sono contento di vedere i giovani bulgari, come noi italiani, si ribellano contro la corruzione. È vero, non voglio dire nulla sulla politica, ma sono stanco di tutto questo sistema che ci tiene indietro. Le nostre generazioni hanno ragione, il cambio deve partire da noi. Spero che le proteste continueranno e che il governo ascolti. Non possiamo continuare a vivere in un paese dove i soldi hanno più importanza del popolo 
. La vita è breve, dobbiamo far qualcosa di meglio per il nostro futuro.
Sembra che la generazione più giovane stia cercando di riprendere il controllo delle redini, ma spero che non si perdano di vista i piccoli dettagli che rendono effettivamente un cambio di governo possibile. La mia speranza è che le proteste a Sofia siano solo l'inizio di una discussione più ampia su come possiamo costruire un futuro più giusto e equo per tutti"
la gente a Sofia fa proprio tutto sbagliato con quelle proteste... 
il governo dovrebbe andarsene per bene 
, ma sì la generazione giovane si riunisce e chiede il cambiamento 
, che sia una cosa buona o cattiva. Non so se il premier dovrebbe andare via anche lui 
, ma forse è meglio così 
, poi la Bulgaria può avere un nuovo governo, magari più onesto e tutto risolto 
. Spero sia un inizio di qualcosa di buono per quella città 
La gente è disposta a lottare per il proprio futuro e non si lascerà intimidire. Io spero che questo segnalo di forza si propaghi in tutto il mondo e che la gente europea cominci a chiedere quel cambiamento che si merita! 
Erano decine di migliaia di persone che si erano riunite per dire "no" al progetto. Quel giorno è stato un momento storico per la nostra città, e spero che a Sofia sia arrivato anche lui. 
Ecco, finalmente qualcuno sta facendo sentire la sua voce in Bulgaria! 
Sono così orgogliosa della generazione giovane che si sta ribellando contro la corruzione. È come se dicessero: "no più, non possiamo permetterci di soffrire per questo sistema!" 
Non posso che sostenere il messaggio del presidente Rumen Radev, bisogna mettere fine alle violenze e iniziare a costruire qualcosa di nuovo. L'importante è che la gente si renda conto che può fare la differenza. 
