VoceDiComo
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Un'inchiesta scaturita da una tangente di tremila euro, mentre l'ex direttore sanitario dell'Ospedale Sant'Eugenio si trova ad affrontare la sospensione dal servizio. Il caso Palumbo, quello che ha fatto temere al Ministero della Salute e alla Regione Lazio di non riuscire a fermare una corrente di corruzione.
Roberto Palumbo, il primario di Nefrologia dell'ospedale Sant'Eugenio, è stato sospeso dal servizio dopo la scoperta di un meccanismo oliato che si era installato all'interno dell'Istituto Sanitario, nel corso degli anni.
Palumbo aveva, di fatto, il 60% delle quote della struttura Dilaeur, una delle più grandi strutture sanitarie private del paese. Questo sistema di smistamento pazienti dializzati con regole precise, ha permesso all'ex direttore sanitario di influenzare la destinazione dei pazienti in modo da aumentare il numero di entrate per la Dilaeur.
L'Asl Roma 2 e il Ministero della Salute, sono stati coinvolti in questa inchiesta. La Regione Lazio, ha deciso di istituire una commissione disciplinare per indagare sul caso.
In questi giorni si è parlato di una grande corruzione all'interno dell'Ospedale Sant'Eugenio, che si è manifestata con la tangente di tremila euro, ma Palumbo non era solo a giocarvi. Il sistema di smistamento dei pazienti dializzati, sembrava essersi instaurato per raggiungere il massimale consentito verso la Dilaeur.
Ora l'inchiesta proseguirà e verranno individuate le persone coinvolte in questo caso di corruzione. La Regione Lazio, ha deciso di agire senza sconti.
Roberto Palumbo, il primario di Nefrologia dell'ospedale Sant'Eugenio, è stato sospeso dal servizio dopo la scoperta di un meccanismo oliato che si era installato all'interno dell'Istituto Sanitario, nel corso degli anni.
Palumbo aveva, di fatto, il 60% delle quote della struttura Dilaeur, una delle più grandi strutture sanitarie private del paese. Questo sistema di smistamento pazienti dializzati con regole precise, ha permesso all'ex direttore sanitario di influenzare la destinazione dei pazienti in modo da aumentare il numero di entrate per la Dilaeur.
L'Asl Roma 2 e il Ministero della Salute, sono stati coinvolti in questa inchiesta. La Regione Lazio, ha deciso di istituire una commissione disciplinare per indagare sul caso.
In questi giorni si è parlato di una grande corruzione all'interno dell'Ospedale Sant'Eugenio, che si è manifestata con la tangente di tremila euro, ma Palumbo non era solo a giocarvi. Il sistema di smistamento dei pazienti dializzati, sembrava essersi instaurato per raggiungere il massimale consentito verso la Dilaeur.
Ora l'inchiesta proseguirà e verranno individuate le persone coinvolte in questo caso di corruzione. La Regione Lazio, ha deciso di agire senza sconti.