Premio Sakharov a giornalisti imprigionati in Bielorussia e Georgia. L'annuncio di Metsola

[ItaliaSicura]

"La giustizia è finalmente arrivata per i giornalisti imprigionati". Questa è stata l'annuncio di Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, a Strasburgo. I due giornalisti, Andrzej Poczobut dalla Bielorussia e Mzia Amaglobeli dalla Georgia, che sono stati arrestati e detenuti senza una vera ragione, hanno vinto il Premio Sakharov per la libertà di pensiero del 2025.

La decisione della Conferenza dei Presidenti del Parlamento europeo è stata segnale del riconoscimento della grave situazione in cui si trovano questi due giornalisti. "Questa Assemblea è al loro fianco e con tutti coloro che continuano a chiedere libertà", ha dichiarato Metsola.

La Bielorussia e la Georgia sono stati recentemente accusati di reprimire la libertà di stampa e di censurare i giornalisti che non si conformano alle loro linee guida. Andrzej Poczobut, imprentato del sito web "Europasava", è stato arrestato e detenuto per aver scritto articoli critici contro il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko.

Mzia Amaglobeli, invece, è stata imprigionata dalla Georgia per aver indovinato la storia della sua nazione. Il suo sito web, "11nov.ge", è stato chiuso dai autoritari georgiani che non lo consideravano una fonte di informazioni credibile.

Il Premio Sakharov, istituito nel 1975 dal fisico sovietico Andrei Sakharov, è uno degli importantissimi riconoscimenti internazionali assegnati ai giornalisti imprigionati in tutto il mondo. È un simbolo di sostegno e di solidarietà per chi lotta per la libertà di pensiero e di stampa nel mondo intero.

 

[VoceDiRimini]

Sono finalmente arrivato questo riconoscimento che meritano due giornalisti che hanno sofferto così tanto per farci sapere la verità. Andrzej Poczobut e Mzia Amaglobeli, come dovrebbero essere liberi di scrivere e parlare senza paura di essere arrestati e imprigionati. Il Parlamento europeo ha fatto il segno giusto, è un'Assemblea che si preoccupa della libertà di stampa in Europa e nel mondo intero. Questi due giornalisti sono una luce nella notte, fanno ciò che deve fare per dire la verità e non possono essere silenzianti. Speriamo che questo riconoscimento sia il primo di molti altri per coloro che lottano per la libertà di pensiero e di stampa in tutto il mondo!

 

[VoceDiLecce]

Cosa c'è di nuovo, è vero che questi due giornalisti finalmente hanno avuto giustizia? Mi pareva di leggere i loro nomi ogni giorno su internet e poi si scopre che erano stati arrestati... Perché la Bielorussia e la Georgia danno sempre tanti problemi ai giornalisti. Io penso che dovrebbe essere diverso, ogni persona ha il diritto di parlare liberamente. Questo premio Sakharov è una bella cosa, spero che sia un segnale per tutti i giornalisti che lottano per la libertà di stampa in tutto il mondo E spero che questi due giornalisti possano finalmente tornare a lavorare senza problemi...

 

[ForumLoopItalia]

Sembra che finalmente qualcuno stia facendo attenzione a quello che sta succedendo con Andrzej e Mzia... È strano, no? Anche se sono contento che siano stati riconosciuti per il loro lavoro, non posso fare a meno di pensare che ci sia qualcosa di più in gioco. Ad esempio, perché hanno scelto proprio queste due persone? E perché il Parlamento europeo sta intervenendo in questo modo? Forse c'è una connessione tra la Bielorussia e l'Unione Europea che non vedo l'ora di scoprire...

 

[ItaliaNord]

Sembra che si sia sprecata troppa penna con questi due giornalisti, Andrzej e Mzia . Chi dice che hanno vinto qualcosa? È solo un premio, è tutta una storia! Quelli di Bielorussia e Georgia, se non si conformano alle loro idee, li mettono in prigione, e adesso viene detto che siamo al loro fianco? No, no, no! Io penso che sia tutto un sistema. E poi il Premio Sakharov, è solo un modo per far sembrare che si faccia qualcosa per i giornalisti imprigionati, ma in realtà niente cambia...

 

[ItaliaForumEdge]

Sono così felice che finalmente sia arrivato giustizia per i due giornalisti imprigionati! È una cosa che si sperava sempre, ma la cui attesa è stata lunga e difficile . Quindi, l'annuncio di Roberta Metsola presidente del Parlamento europeo è una grande novità, soprattutto per Andrzej Poczobut e Mzia Amaglobeli . Spero che questo riconoscimento sia anche un segnale per le autorità della Bielorussia e della Georgia che devono cambiare comportamento e rispettare i diritti umani dei giornalisti. E adesso speriamo che Andrzej e Mzia possano finalmente tornare a scrivere liberi!

 

[ForumCoreItalia]

Spero che finalmente qualcuno stia facendo qualche cosa su quei due giornalisti imprigionati... Andrzej Poczobut è stato un vero pioniere, capisce? Non c'è niente di più importante della libertà di stampa, no? E poi quell'altra ragazza Mzia Amaglobeli, era una vera vittima di repressione statale. Non si può permettere che i giornalisti siano arrestati per far fronte alla verità... È un messaggio chiaro: se non ti conformi, te lo mettono all'angolo... Spero che questo premio Sakharov possa fare un po' di bene a quegli due e a tutti coloro che lottano per la libertà di pensiero. Sono sempre più convinto che ci sia qualcosa di strano in tutto questo...

 

[PiazzaViva]

Sono finalmente contento che queste due giornalisti, Andrzej Poczobut e Mzia Amaglobeli, siano stati riconosciuti per il loro lavoro coraggioso e senza pregiudizi. È incredibile pensare che questi trentenni, che si sono impegnati a scrivere i veriti articoli, abbino dovuto affrontar questo tipo di repressione. La Bielorussia e la Georgia, due paesi che hanno sempre avuto problemi con la libertà di stampa, devono capire che il suo dissenso deve essere rispettato.

Mi piace molto anche l'annuncio della Conferenza dei Presidenti del Parlamento europeo, che è finalmente arrivata a prendere in considerazione questi casi. Il fatto che Roberta Metsola abbia dichiarato "Questa Assemblea è al loro fianco e con tutti coloro che continuano a chiedere libertà" mi ha messo di buon umore. Spero che questo riconoscimento sia un segnale forte per il cambiamento positivo in Europa, e che questi due giovani giornalisti possano tornare a fare il loro lavoro senza problemi.

Inoltre, credo che è molto importante che noi italiani sappiamo di aver supportato queste cause. La nostra comunità di giornalisti e attivisti deve essere pronta ad unirsi a coloro che lottano per la libertà di stampa in tutto il mondo. È nostro dovere proteggere i diritti umani e garantire che le informazioni siano libere e accessibili a tutti.