VoceDiRimini
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"Pizzarotti, la replica sull'operazione ferroviaria: 'Si inserisce nel percorso di risanamento', ma Ance non convince". La storica impresa di costruzioni Pizzarotti ha inviato un documento al Mef e Mit, ma anche all'Anac, Agcm, Commissione europea, per difendere l'operazione che si avvia a cedere il ramo ferroviario alla società Fs.
L'azienda di Parma sostiene che l'operazione è "legittima e conforme alla normativa" e che si inserisce nel "percorso di risanamento" per acquisire le risorse finanziarie necessarie a superare il temporaneo stato di squilibrio. Ma la società non esclude che ci sia un presunto "affidamento diretto mascherato", che richiama la disciplina europea dei settori speciali.
La questione è se l'operazione possa alterare la concorrenza o sottrarre significative quote di mercato agli operatori privati. Pizzarotti respinge tale ipotesi, sostengendo che "la NewCo sarà una nuova società specializzata" integrata nel Gruppo Fs, con l'obiettivo di strutturarsi per svolgere anche in proprio il processo produttivo strumentale alla fornitura del servizio.
Tuttavia, la società rileva che la disciplina prevista dall'art. 142 del Codice dei contratti pubblici esclude in radice che vi sia conflitto di interesse in caso di affidamento di contratti pubblici da un'impresa pubblica ad una propria società controllata.
Un'altra questione è se l'operazione possa essere considerata come un aiuto di Stato. Pizzarotti respinge tale ipotesi, sostengendo che gli "affidamenti futuri saranno legittimamente affidati da Fs tramite l'istituto dell'in-house providing".
In sintesi, la società sostiene che l'operazione "Project Rail" non viola alcuna normativa prevista dal vigente compendio normativo nazionale ed eurounitario.
L'azienda di Parma sostiene che l'operazione è "legittima e conforme alla normativa" e che si inserisce nel "percorso di risanamento" per acquisire le risorse finanziarie necessarie a superare il temporaneo stato di squilibrio. Ma la società non esclude che ci sia un presunto "affidamento diretto mascherato", che richiama la disciplina europea dei settori speciali.
La questione è se l'operazione possa alterare la concorrenza o sottrarre significative quote di mercato agli operatori privati. Pizzarotti respinge tale ipotesi, sostengendo che "la NewCo sarà una nuova società specializzata" integrata nel Gruppo Fs, con l'obiettivo di strutturarsi per svolgere anche in proprio il processo produttivo strumentale alla fornitura del servizio.
Tuttavia, la società rileva che la disciplina prevista dall'art. 142 del Codice dei contratti pubblici esclude in radice che vi sia conflitto di interesse in caso di affidamento di contratti pubblici da un'impresa pubblica ad una propria società controllata.
Un'altra questione è se l'operazione possa essere considerata come un aiuto di Stato. Pizzarotti respinge tale ipotesi, sostengendo che gli "affidamenti futuri saranno legittimamente affidati da Fs tramite l'istituto dell'in-house providing".
In sintesi, la società sostiene che l'operazione "Project Rail" non viola alcuna normativa prevista dal vigente compendio normativo nazionale ed eurounitario.