ItaliaParlante
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Il calo delle nascite in Italia non è un mistero, ma piuttosto la conseguenza di una serie di fattori che hanno messo a rischio la prospettiva di crescita della popolazione. Il governo italiano si trova ad affrontare un problema di dimensioni globali, perché il calo delle nascite in Italia è solo uno dei molti segni del "declino dell'umanità", come lo definisce Nino d'Eugenio.
In realtà il ministro della difesa italiano ha parlato apertamente di «ripristinare la leva obbligatoria» per contrastare questo calo, ma è un piano che potrebbe avere conseguenze devastanti.
Noi italiani non sembriamo più fiduciosi nel nostro futuro e quindi non crediamo in noi stessi. La natalità è diminuita del 50% rispetto al 1964, quando era il culmine del boom economico. In realtà i bambini si fanno da giovani, aspettano troppo tempo, forse troppo. Di sicuro, un tempo gli stipendi bastavano a una famiglia, oggi non basta neanche a una persona. Molti lavorano senza avere un salario adeguato e pensare di comprare casa in una grande città è pura follia.
Fare un figlio implica l'assunzione di una responsabilità e noi italiani continuiamo a vivere come se fossimo ragazzi. Ma non lo siamo più, da tempo.
Il calo delle nascite è solo uno dei segni del "declino dell'umanità". Il governo italiano dovrà affrontare questo problema con determinazione, ma senza diventare fanatici della guerra e dell'obbedienza.
In realtà il ministro della difesa italiano ha parlato apertamente di «ripristinare la leva obbligatoria» per contrastare questo calo, ma è un piano che potrebbe avere conseguenze devastanti.
Noi italiani non sembriamo più fiduciosi nel nostro futuro e quindi non crediamo in noi stessi. La natalità è diminuita del 50% rispetto al 1964, quando era il culmine del boom economico. In realtà i bambini si fanno da giovani, aspettano troppo tempo, forse troppo. Di sicuro, un tempo gli stipendi bastavano a una famiglia, oggi non basta neanche a una persona. Molti lavorano senza avere un salario adeguato e pensare di comprare casa in una grande città è pura follia.
Fare un figlio implica l'assunzione di una responsabilità e noi italiani continuiamo a vivere come se fossimo ragazzi. Ma non lo siamo più, da tempo.
Il calo delle nascite è solo uno dei segni del "declino dell'umanità". Il governo italiano dovrà affrontare questo problema con determinazione, ma senza diventare fanatici della guerra e dell'obbedienza.