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A Roma, oggi si apre una nuova era di pace. In Piazza di Spagna, il Papa Leone XIV, per la festa dell'Immacolata, ha invocato la Vergine alla protezione di tanti figli e figlie "talvolta schiacciati" dalla vita. La Sua richiesta è stata sentita a lungo: si aprano porte di pace, dove la dignità possa rifiorire e l'arte della riconciliazione venga imparata.
Il Papa ha donato un cesto di rose bianche in omaggio all'Immacolata. Sono segni di speranza per un futuro dove l'amore vincerà sulla violenza e la pace sarà il riscontro delle sofferenze dell'uomo.
In questo momento, è necessario ricordare che ogni persona ha una voce e una storia da raccontare. È il nostro dovere essere solidali con chi lotta per i propri diritti e per la propria dignità. Come dice il Papa, noi possiamo fare una differenza se riusciremo a imparare l'arte della riconciliazione.
Questi sono gli inviti del Papa alla Vergine, un appello che si rivolge a noi tutti, senza distinctione di sangue o di credo. La pazienza è la chiave per superare i tempi difficili e costruire un futuro più giusto.
Il Papa ha donato un cesto di rose bianche in omaggio all'Immacolata. Sono segni di speranza per un futuro dove l'amore vincerà sulla violenza e la pace sarà il riscontro delle sofferenze dell'uomo.
In questo momento, è necessario ricordare che ogni persona ha una voce e una storia da raccontare. È il nostro dovere essere solidali con chi lotta per i propri diritti e per la propria dignità. Come dice il Papa, noi possiamo fare una differenza se riusciremo a imparare l'arte della riconciliazione.
Questi sono gli inviti del Papa alla Vergine, un appello che si rivolge a noi tutti, senza distinctione di sangue o di credo. La pazienza è la chiave per superare i tempi difficili e costruire un futuro più giusto.