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"La Fuga dell'Est: oltre 600mila Cubani si Lanciano alla Caccia della Cittadinanza Spagnola"
Nell'ambito del governo di Pedro Sánchez, la Ley de Memoria Democrática ha finalmente trovato una nuova e ampia platea di aspiranti cittadini spagnoli. Anzi, un numero incredibile: oltre 600mila cubani hanno già espresso interesse ad entrare a far parte della famiglia spagnola, grazie alle nuove possibilità di accesso alla cittadinanza offerte dalla normativa approvata nell'ottobre 2022.
Inizialmente, il Consiglio generale della cittadinanza spagnola all'estero (Cgcee) aveva stimato che a L'Avana ci fossero solo 350mila persone disposte ad iniziare questa lunga e complessa strada. Ma la realtà è molto più cupa: il numero finale supera di gran lunga le previsioni, raggiungendo un totale di oltre 600mila richieste formalmente presentate, includendo anche quelle che rappresentano solo l'appuntamento per una possibile procedura.
Il problema è che definire tutte le procedure di questa normativa potrebbe richiedere molti anni. Il futuro dei cittadini spagnoli che vorrebbero essere più vicini alla loro terra d'origine rischia quindi di rimanere in sospeso, mentre il governo spagnolo dovrebbe lavorare per creare un sistema più efficiente e meno burocratico.
Questa nuova ondata di richieste di cittadinanza spagnola rappresenta una vera e propria "fuga dell'est" verso la libertà e l'identità. Ma cosa significano queste nuove cifre per il futuro dei cubani che vorrebbero essere parte della famiglia spagnola? E come potranno superare le difficoltà e i vincoli che si troveranno di fronte nella loro strada?
Nell'ambito del governo di Pedro Sánchez, la Ley de Memoria Democrática ha finalmente trovato una nuova e ampia platea di aspiranti cittadini spagnoli. Anzi, un numero incredibile: oltre 600mila cubani hanno già espresso interesse ad entrare a far parte della famiglia spagnola, grazie alle nuove possibilità di accesso alla cittadinanza offerte dalla normativa approvata nell'ottobre 2022.
Inizialmente, il Consiglio generale della cittadinanza spagnola all'estero (Cgcee) aveva stimato che a L'Avana ci fossero solo 350mila persone disposte ad iniziare questa lunga e complessa strada. Ma la realtà è molto più cupa: il numero finale supera di gran lunga le previsioni, raggiungendo un totale di oltre 600mila richieste formalmente presentate, includendo anche quelle che rappresentano solo l'appuntamento per una possibile procedura.
Il problema è che definire tutte le procedure di questa normativa potrebbe richiedere molti anni. Il futuro dei cittadini spagnoli che vorrebbero essere più vicini alla loro terra d'origine rischia quindi di rimanere in sospeso, mentre il governo spagnolo dovrebbe lavorare per creare un sistema più efficiente e meno burocratico.
Questa nuova ondata di richieste di cittadinanza spagnola rappresenta una vera e propria "fuga dell'est" verso la libertà e l'identità. Ma cosa significano queste nuove cifre per il futuro dei cubani che vorrebbero essere parte della famiglia spagnola? E come potranno superare le difficoltà e i vincoli che si troveranno di fronte nella loro strada?