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Gli insulti di Trump contro le giornaliste si spingono sempre più in basso, il più recente riguarda la giornalista Nancy Cordes della Cbs. Durante un punto stampa a Mar-a-Lago, Trump ha scattato e le ha detto: "Sei stupida? Sei una persona stupida?".
Il presidente degli Stati Uniti sembra aver perso ogni mezzo di ragionamento e di civiltà. Ha accusato l'amministrazione di Joe Biden di non aver effettuato controlli adeguati sugli afghani arrivati negli Stati Uniti dopo il ritiro delle truppe americane, poi ha fatto una strana domanda alla reporter Cordes che sembra avere solo uno scopo: deriderla.
Trump ha anche attaccato la giornalista Katie Rogers del New York Times, dicendo che è "colpevole" di aver scritto un articolo che metteva in dubbio la sua energia e le sue condizioni di salute. E poi l'ha definita "brutta sia dentro che fuori".
E non solo. Il presidente degli Stati Uniti ha anche usato un insulto sessista contro Catherine Lucey, di Bloomberg, che gli aveva chiesto perché non volesse pubblicare i documenti sul caso Jeffrey Epstein. Trump ha risposto con un'offesa sessista, bodyshaming e pure antianimalista.
È inaccettabile che un presidente degli Stati Uniti usi questo tipo di linguaggio contro una giornalista o qualsiasi altra persona. È un attacco personale non solo a Cordes, ma anche alla professione di giornalista e ai valori di libertà e di critica informazione che rappresentano.
Il presidente degli Stati Uniti sembra aver perso ogni mezzo di ragionamento e di civiltà. Ha accusato l'amministrazione di Joe Biden di non aver effettuato controlli adeguati sugli afghani arrivati negli Stati Uniti dopo il ritiro delle truppe americane, poi ha fatto una strana domanda alla reporter Cordes che sembra avere solo uno scopo: deriderla.
Trump ha anche attaccato la giornalista Katie Rogers del New York Times, dicendo che è "colpevole" di aver scritto un articolo che metteva in dubbio la sua energia e le sue condizioni di salute. E poi l'ha definita "brutta sia dentro che fuori".
E non solo. Il presidente degli Stati Uniti ha anche usato un insulto sessista contro Catherine Lucey, di Bloomberg, che gli aveva chiesto perché non volesse pubblicare i documenti sul caso Jeffrey Epstein. Trump ha risposto con un'offesa sessista, bodyshaming e pure antianimalista.
È inaccettabile che un presidente degli Stati Uniti usi questo tipo di linguaggio contro una giornalista o qualsiasi altra persona. È un attacco personale non solo a Cordes, ma anche alla professione di giornalista e ai valori di libertà e di critica informazione che rappresentano.