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Il movimento dei 'civici' ha fatto il salto di qualità nella politica nazionale. Progetto Civico Italia, l' nuovo soggetto politico che nasce dall'unione di Alessandro Onorato con la presidenza del Pd e il leader del M5s, è l'esito di un incontro affollato al Parco dei Principi. La platea è stata presieduta da Stefano Bonaccini e Giuseppe Conte.
L'opportunità per i 'civici' è stata definita come una "giusta" da Bonaccini che gioca in casa tra tanti volti dem presenti. L'incontro non si è distinto per polemiche, ma il leader M5S ha ribattuto con un invito a parlare di sicurezza e impresa come priorità.
Il movimento dei 'civici' ha raduni di amministratori da tutto il paese, tra cui Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, Ismaele La Vardera, deputato della regione siciliana, e Alberto De Toni, sindaco di Udine. Tra i protagonisti c'è anche la sindaca di Genova, Silvia Salis.
Per Onorato, nasce una rete che unisce realtà amministrative in forma civica città, province e regioni. È verosimile immaginare che un lavoro partente dal basso possa contribuire decisivamente ad arricchire il centrosinistra.
La sindaca Salis ha ribattuto dicendo di essere a favore del futuro, a fianco delle persone, ma non intende cambiare città.
L'opportunità per i 'civici' è stata definita come una "giusta" da Bonaccini che gioca in casa tra tanti volti dem presenti. L'incontro non si è distinto per polemiche, ma il leader M5S ha ribattuto con un invito a parlare di sicurezza e impresa come priorità.
Il movimento dei 'civici' ha raduni di amministratori da tutto il paese, tra cui Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, Ismaele La Vardera, deputato della regione siciliana, e Alberto De Toni, sindaco di Udine. Tra i protagonisti c'è anche la sindaca di Genova, Silvia Salis.
Per Onorato, nasce una rete che unisce realtà amministrative in forma civica città, province e regioni. È verosimile immaginare che un lavoro partente dal basso possa contribuire decisivamente ad arricchire il centrosinistra.
La sindaca Salis ha ribattuto dicendo di essere a favore del futuro, a fianco delle persone, ma non intende cambiare città.