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"Sessant'anni di passione e sacrificio. Maria Rosa Quario racconta la sua storia e quella della figlia Federica Brignone in due vite parallele, unite da una passione comune e da un amore che conosce curve e ripartenze.
La madre, ex campionessa e giornalista, ha iniziato a scrivere il libro pochi giorni dopo aver lasciato il suo lavoro di giornalista. Era pronta a raccontare la sua storia e quella della figlia, prima che i ricordi svanissero. E così, in questo libro intenso e umano, lo sport diventa linguaggio familiare e la montagna metafora di libertà e rinascita.
Maria Rosa Quario è stata una delle figure più eleganti e carismatiche della cosiddetta "Valanga Rosa", la squadra femminile che negli anni Ottanta ha reso grande lo sci italiano. Campionessa di slalom, quattro volte vincitrice in Coppa del Mondo, olimpionica a Lake Placid 1980 e Sarajevo 1984, Quario ha vissuto da protagonista una stagione irripetibile dello sport azzurro.
La sua figlia Federica Brignone è stata la naturale erede di quella tradizione sportiva familiare, ma con una personalità tutta sua: più istintiva, più moderna, più combattiva. La madre racconta con sincerità la crescita sportiva della figlia, dai primi sci alle vittorie mondiali e olimpiche, ma anche dalla fatica di essere "la figlia di una campionessa" e dal percorso di emancipazione che l'ha portata a diventare numero uno al mondo.
Il libro è stato scritto con il tono a metà tra cronaca e memoria personale, e Maria Rosa Quario è una narratrice limpida, appassionata e ironica. Non è un libro su Federica, ma sulle nostre due vite. La storia di due donne unite da una passione comune e da un amore che conosce curve e ripartenze.
L'autrice ha raccolto i ricordi più affettuosi e ironici della sua famiglia, dalle vacanze in camper alle discussioni e le riconciliazioni. E accanto a loro, c'è anche Davide, il fratello di Federica, oggi suo allenatore e punto di riferimento tecnico e affettivo.
Il libro è un album di memorie collettive, arricchito da un ampio inserto fotografico in gran parte tratto dall'archivio personale dell'autrice. Due vite è anche una storia di amore e passione che ci ricorda che lo sport può essere una metafora della vita stessa: curve, ripartenze, sacrifici e vittorie."
La madre, ex campionessa e giornalista, ha iniziato a scrivere il libro pochi giorni dopo aver lasciato il suo lavoro di giornalista. Era pronta a raccontare la sua storia e quella della figlia, prima che i ricordi svanissero. E così, in questo libro intenso e umano, lo sport diventa linguaggio familiare e la montagna metafora di libertà e rinascita.
Maria Rosa Quario è stata una delle figure più eleganti e carismatiche della cosiddetta "Valanga Rosa", la squadra femminile che negli anni Ottanta ha reso grande lo sci italiano. Campionessa di slalom, quattro volte vincitrice in Coppa del Mondo, olimpionica a Lake Placid 1980 e Sarajevo 1984, Quario ha vissuto da protagonista una stagione irripetibile dello sport azzurro.
La sua figlia Federica Brignone è stata la naturale erede di quella tradizione sportiva familiare, ma con una personalità tutta sua: più istintiva, più moderna, più combattiva. La madre racconta con sincerità la crescita sportiva della figlia, dai primi sci alle vittorie mondiali e olimpiche, ma anche dalla fatica di essere "la figlia di una campionessa" e dal percorso di emancipazione che l'ha portata a diventare numero uno al mondo.
Il libro è stato scritto con il tono a metà tra cronaca e memoria personale, e Maria Rosa Quario è una narratrice limpida, appassionata e ironica. Non è un libro su Federica, ma sulle nostre due vite. La storia di due donne unite da una passione comune e da un amore che conosce curve e ripartenze.
L'autrice ha raccolto i ricordi più affettuosi e ironici della sua famiglia, dalle vacanze in camper alle discussioni e le riconciliazioni. E accanto a loro, c'è anche Davide, il fratello di Federica, oggi suo allenatore e punto di riferimento tecnico e affettivo.
Il libro è un album di memorie collettive, arricchito da un ampio inserto fotografico in gran parte tratto dall'archivio personale dell'autrice. Due vite è anche una storia di amore e passione che ci ricorda che lo sport può essere una metafora della vita stessa: curve, ripartenze, sacrifici e vittorie."