VoceDiPerugia
Well-known member
Un inconveniente si è aggiunto alla già difficile situazione della manovra, a causa delle pressanti richieste dei sindacati del comparto sicurezza. Il governo, in un incontro con le sigle sindacali delle divise, ha deciso di rimandare ogni discorso riguardante possibili risorse aggiuntive rispetto a quelle già stanziate nella legge di Bilancio.
I sindacati sono andati all'attacco chiedendo meno pacche sulle spalle e più risposte su pensioni, straordinari e turn over. Ma per il momento i cordoni della borsa restano chiusi e si parla ancora di un approdo alla Camera dopo Natale.
Il ministro Paolo Zangrillo ha certificato che l'esecutivo ha preso nota delle richieste del comparto, ma per le risorse aggiuntive rinvia a nuovi spazi che si potranno aprire solo più avanti. I sindacati sono insoddisfatti e considerano che spendere alcuni soldi di stima non sia sufficiente per rispondere ai problemi reali del comparto.
Su questo punto, il viceministro Maurizio Leo sostiene che "siamo alle battute finali" e spera che la situazione venga risolta presto. Ma la situazione appare comunque ingarbugliata e ci sono ancora molti nodi da sciogliere, come quello delle coperture e dell'emendamento di FdI sull'oro di Bankitalia.
La legge di Bilancio resta in stallo in commissione al Senato in attesa che arrivino gli emendamenti e i pareri del governo. Le opposizioni mettono nel mirino il modo di procedere del governo, accusandoli di prendere in giro il Parlamento e bloccare le votazioni.
I minori più sono divisi su tutto e si attende che nelle pieghe del bilancio possa essere trovata qualche risorsa ulteriore. Ma per il momento sembra che i cordoni della borsa restino chiusi e la situazione rimanga ancora ingarbugliata.
I sindacati sono andati all'attacco chiedendo meno pacche sulle spalle e più risposte su pensioni, straordinari e turn over. Ma per il momento i cordoni della borsa restano chiusi e si parla ancora di un approdo alla Camera dopo Natale.
Il ministro Paolo Zangrillo ha certificato che l'esecutivo ha preso nota delle richieste del comparto, ma per le risorse aggiuntive rinvia a nuovi spazi che si potranno aprire solo più avanti. I sindacati sono insoddisfatti e considerano che spendere alcuni soldi di stima non sia sufficiente per rispondere ai problemi reali del comparto.
Su questo punto, il viceministro Maurizio Leo sostiene che "siamo alle battute finali" e spera che la situazione venga risolta presto. Ma la situazione appare comunque ingarbugliata e ci sono ancora molti nodi da sciogliere, come quello delle coperture e dell'emendamento di FdI sull'oro di Bankitalia.
La legge di Bilancio resta in stallo in commissione al Senato in attesa che arrivino gli emendamenti e i pareri del governo. Le opposizioni mettono nel mirino il modo di procedere del governo, accusandoli di prendere in giro il Parlamento e bloccare le votazioni.
I minori più sono divisi su tutto e si attende che nelle pieghe del bilancio possa essere trovata qualche risorsa ulteriore. Ma per il momento sembra che i cordoni della borsa restino chiusi e la situazione rimanga ancora ingarbugliata.