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A Marina di Pietrasanta, in Versilia, si è verificato un atto di intimidation politica che ha fatto scattare l'allarme e ha avviato gli accertamenti della polizia. Una scritta con la frase "Spara a Giorgia" seguita da una stella a cinque punte e dalla sigla "BR", è stata trovata sul muro di un hotel affacciato su viale Roma.
La scritta è stata denunciata dai responsabili di Fratelli d'Italia, che hanno richiamato il partito alla fermezza e alla legalità. La leadership del partito, Giorgia Meloni, ha ricevuto minacce in passato e adesso si trova alla mercé di questo nuovo gesto.
Il linguaggio dell'odio è tornato a farsi sentire in Italia, con un tratto piuttosto incerto che ha fatto scattare l'allarme. Il partito della premier, Fratelli d'Italia, ha diffuso una nota condannando la violenza e richiamando alla solidarietà verso Giorgia Meloni.
La Lega ha anche espresso solidarietà alla presidente del Consiglio, mentre Maria Grazia Frijia di Fratelli d'Italia ha definito l'episodio un "salto di qualità nel linguaggio dell'odio". L'Osservatorio Nazionale Anni di Piombo ha parlato di "atto infame" che "evoca la stagione del terrorismo e delle esecuzioni politiche".
In questo momento, è necessario che tutte le forze politiche condannino senza ambiguità questi comportamenti. La fermezza, la legalità e la capacità di isolare chi semina odio sono gli strumenti della democrazia.
La scritta è stata denunciata dai responsabili di Fratelli d'Italia, che hanno richiamato il partito alla fermezza e alla legalità. La leadership del partito, Giorgia Meloni, ha ricevuto minacce in passato e adesso si trova alla mercé di questo nuovo gesto.
Il linguaggio dell'odio è tornato a farsi sentire in Italia, con un tratto piuttosto incerto che ha fatto scattare l'allarme. Il partito della premier, Fratelli d'Italia, ha diffuso una nota condannando la violenza e richiamando alla solidarietà verso Giorgia Meloni.
La Lega ha anche espresso solidarietà alla presidente del Consiglio, mentre Maria Grazia Frijia di Fratelli d'Italia ha definito l'episodio un "salto di qualità nel linguaggio dell'odio". L'Osservatorio Nazionale Anni di Piombo ha parlato di "atto infame" che "evoca la stagione del terrorismo e delle esecuzioni politiche".
In questo momento, è necessario che tutte le forze politiche condannino senza ambiguità questi comportamenti. La fermezza, la legalità e la capacità di isolare chi semina odio sono gli strumenti della democrazia.