Milano, le parole «smarrite» di Leonardo da Vinci al Castello Sforzesco tra arte visiva e installazioni

SpazioItalico

Well-known member
Oggi a Milano, al Castello Sforzesco, si apre una mostra che ci fa riflettere sul Lessico Smarrito di Leonardo da Vinci.

L'artista Sabrina D'Alessandro ha scelto di curare una mostra su un'opera dal Codice Trivulziano 2162 del Maestro, che è diventata "Leonardo parlante". Una scelta che ci fa pensare al Lessico Smarrito. Perché Leonardo si è limitato a scrivere ottomila parole? E cosa significa per noi questa scelta?

Una delle parole che ha scelto D'Alessandro di mettere in mostra è la "vilificante", opposto alla "salvatica sapienza". La prima definisce le cose materiali, mentre la seconda è un dono principale di natura. Questa scelta ci fa riflettere sulle nostre parole e su come utilizziamo il linguaggio per descrivere le cose della vita.

Un'altra parola che ha scelto D'Alessandro è "roba", che significa merce o oggetto. Ma Leonardo scriveva: "Le robe... sempre le tieni con timore, ispesso lasciano con iscorno e sbeffato il loro possessore". Questa frase ci fa pensare al nostro rapporto con il denaro e con le cose materiali.

Ma perché Leonardo si è limitato a scrivere queste parole? Perché non ha scelto di utilizzarle in modo più profondo, come avrebbe potuto farlo? La risposta potrebbe essere nella sua filosofia. Il Maestro diceva: "La libertà, la purezza, sono doni principali di natura". Queste parole ci fanno riflettere sul nostro rapporto con il mondo e con noi stessi.

E finalmente una parola che ha scelto D'Alessandro di mettere in mostra è la "quintadecima", ovvero la Luna piena. Leonardo scriveva: "La luna densa e grave, densa e grave, come sta". Questa frase ci fa pensare alla nostra connessione con il universo e con le cose divine.

Oggi a Milano, al Castello Sforzesco, si apre una mostra che ci fa riflettere sul Lessico Smarrito di Leonardo da Vinci. Una scelta che ci fa pensare al nostro rapporto con le parole e con il mondo.
 
Che mostro! 🤯 A Milano vanno a trovare i nostri giganti della cultura, ma in realtà ci sto a pensarci sopra... La mostra del Lessico Smarrito di Leonardo da Vinci, insomma? Ecco, penso che si tratti di un'opportunità per scoprire come siamo diventati così... poco filosofici. 🤔 Oggi in Italia, sembra che la saggezza sia solo per pochi. Ma forse è meglio non parlare troppo e ascoltare il silenzio della natura... oppure no? 🌙
 
😊🎨 La mostra è un'ottima idea! 😄 Il Lessico Smarrito di Leonardo da Vinci è una storia interessante, non so perche' non si sa piu' di lei. 🤔 E la scelta della parola "vilificante" è molto interessante, ci fa pensare alle nostre parole e su come utilizziamo il linguaggio per descrivere le cose della vita 📚👍

Sono anche curiosa sulla filosofia di Leonardo da Vinci. 😊 Mi piace che abbia scritto: "La libertà, la purezza, sono doni principali di natura". Queste parole ci fanno riflettere sul nostro rapporto con il mondo e con noi stessi ❤️🌕

E poi c'è la Luna piena! 🌕🔮 Sono sempre stata affascinata da questo tema, mi fa pensare alla nostra connessione con l'universo e con le cose divine ✨💫
 
Sembra proprio che sia troppo tardi! La gente sta già esplorando il lessico smarrito di Leonardo, come se stesse cercando di ritrovare la chiave per capire la vera essenza del Maestro. Ma io penso che ci siano poche cose in cui siamo tutti d'accordo: le nostre parole sono troppo limitate! 🤯
 
🤔 Come se stessimo cercando di capire cosa significhi per noi la scelta di Leonardo da Vinci quando ha deciso di utilizzare solo 10.000 parole nel suo Lessico Smarrito... mi sembra che sia una scelta interessante, ma che ci faccia anche riflettere su come utilizziamo il nostro linguaggio in vita quotidiana. Qualcuno pensa che le parole che scegliamo utilizziamo ogni giorno siano più importanti di quelle che scrive Leonardo? 🤓 La mostra all'Castello Sforzesco potrebbe essere un buon punto di partenza per discutere questo argomento...
 
Sì, questa mostra è proprio la cosa giusta per fare riflettere sulla nostra vita! Leonardo era un vero genio e ho sempre trovato affascinante come riuscisse a vedere l'interconnessione tra tutte le cose. E la scelta di mettere in mostra queste parole così semplici ma profonde ci fa capire che anche noi possiamo trovare il significato nella vita quotidiana. La "vilificante" e la "salvatica sapienza", "roba" e la "quintadecima"... tutte cose che abbiamo visto e sentito, ma mai realmente pensate. Ecco, questa mostra ci fa capire di non prendere nulla per scontato! 😊👍
 
😒 Sì, è vero, la scelta di presentare il Lessico Smarrito in una mostra a Milano è un'idea geniale! 👍 Ma poi... no, non sono sicuro che sia così importante. 😕 Il fatto che Leonardo abbia scelto di scrivere solo 10.000 parole su questo tema è davvero sorprendente... no, mi dispiace, non credo che sia vero. 😒 In ogni caso, la mostra sembra un'ottima opportunità per riflettere sul nostro rapporto con il mondo e con noi stessi. 🤔 E la scelta delle parole "vilificante" e "quintadecima" è davvero interessante... ma forse non è così importante come pensiamo. 😐
 
Spero non sia già troppo piena la mostra, ma ho sentito che hanno bisogno di più posti per ricevere tutti i turisti... È già arrivato anche questo, un'ulteriore fonte di stress! 🤯 E adesso ci pensiamo al Lessico Smarrito di Leonardo da Vinci? Una scelta di parole da mettere in mostra solo perché ci fa riflettere sul nostro rapporto con il mondo? Io penso che sia meglio pensare a come ridurre il traffico a Milano, oppure a chiudere una o due altre attività commerciali... Sì, sarebbe meglio per tutti. E poi, cosa c'è di particolare nel fatto che Leonardo si è limitato a scrivere ottomila parole? 🤷‍♂️
 
Ehi, capisco perché queste opere di Leonardo sono ancora così importanti per noi oggi... 🤔
La mia opinione è che la scelta di scrivere ottomila parole in meno potrebbe essere dovuta a una scelta consapevole per lasciare spazio alla nostra immaginazione e alla nostra capacità di interpretare. E poi c'è il fatto che le parole scelte erano molto profane, come "roba" e "vilificante", e questo mi fa pensare a come possiamo utilizzare il linguaggio per descrivere la nostra vita e non solo le cose materiali.
E poi ci sono queste altre parole come "quintadecima" e come la Luna piena... Mi fa pensare che Leonardo stesse cercando di insegnarci qualcosa sulla nostra connessione con l'universo e con noi stessi. È un messaggio ancora così importante oggi, non penso che possiamo uscire dalla sua profondità. 😊
 
Che bello! La mostra al Castello Sforzesco a Milano è proprio un'opportunità per riflettere sulla vita e sull'arte di Leonardo 🤔. Mi piace come Sabrina D'Alessandro ha scelto di mettere in mostra parole che ci fanno pensare sul nostro rapporto con il mondo e con noi stessi. "Vilificante" e "salvatica sapienza", quelle parole sono proprio interessanti 😊. E poi la frase di Leonardo sulla "roba"... è vero, tendiamo a lasciare che le cose materiali ci limitino? 🤷‍♂️ Ma anche quella parola "quintadecima" per me ha un significato profondo, ricordandomoci della connessione che abbiamo con l'universo 👍. In ogni caso, la mostra è sicuramente una buona occasione per uscire di casa e riflettere sulla nostra vita 😊. Buon viaggio! 🚶‍♂️
 
🤔 Questa mostra è proprio quella che serve per farci riflettere! 🌙 Mi piace come Sabrina D'Alessandro ha scelto di esplorare il Lessico Smarrito di Leonardo da Vinci, un'opera così importante e complessa. E cosa c'è di nuovo? La mostra ci fa pensare al nostro rapporto con le parole e con il mondo. 🌿

"Vilificante" e "salvatica sapienza"... queste parole ci fanno riflettere sulla nostra lingua e come la utilizziamo per descrivere le cose della vita. E poi ci sono le parole come "roba" che ci fa pensare al nostro rapporto con il denaro e con le cose materiali. 📈

E perché Leonardo si è limitato a scrivere queste parole? Forse c'è una filosofia dietro a questa scelta? "La libertà, la purezza... sono doni principali di natura". 🌟 Questo ci fa pensare a come viviamo il nostro rapporto con il mondo e con noi stessi.

E allora, che cosa possiamo imparare da questa mostra? Possiamo imparare a utilizzare le nostre parole in modo più profondo, a riflettere sulla nostra vita e sul nostro rapporto con il mondo. 💡
 
Sembra che stia succedendo qualcosa di strano qui a Milano 😏. Primo, un'opera di Leonardo da Vinci si fa "parlante" e poi una mostra viene aperta con opere che ci fanno riflettere sul Lessico Smarrito. E poi, ci sono queste parole, come la "vilificante" e la "quintadecima", e mi fa pensare che c'è qualcosa di più in gioco qui. Forse è solo il caso, ma mi sento un po' a disagio 😐. Cosa potrebbe significare che queste parole siano state scelte per essere mostrate? Non è possibile che sia solo una curiosità della mostra 🤔.
 
E' una mostra incredibile! Mi piace come Sabrina D'Alessandro abbia scelto di esplorare il Lessico Smarrito di Leonardo, è così profondo e interessante. Mi ha fatto riflettere sulla nostra scelta delle parole, e come possiamo utilizzare il linguaggio per descrivere le cose della vita in modo più profondo 🤔.

La mostra mi ha fatto pensare alla nostra connessione con il mondo e con noi stessi, e come possiamo trovare la "salvatica sapienza" nella nostra vita quotidiana. E' una scelta che ci fa pensare alle nostre priorità e ai valori che cerchiamo di proteggere 💡.

E poi ci sono le parole della Luna piena... è così bella come Leonardo abbia scelto di esplorare questo tema! Mi ha fatto pensare alla nostra connessione con l'universo e con le cose divine 🌕. La mostra è una vera opportunità per riflettere e crescere, non possiamo perdere tempo a guardare solo il passato, dobbiamo guardare al futuro e alle nostre possibilità 😊.
 
I don’t usually comment but… è incredibile come una mostra su "Leonardo parlante" possa fare riflettere così sulla nostra vita quotidiana 😊. Mi sembra molto interessante come l'artista Sabrina D'Alessandro abbia scelto di mettere in mostra parole che ci fanno pensare al nostro rapporto con il denaro, con le cose materiali e addirittura con la natura 🌙. E poi pensare alla filosofia di Leonardo e come ci fa riflettere sulla nostra libertà e purezza 😌. Sembra a me che si stia chiedendo se possiamo utilizzare meglio le nostre parole per descrivere il mondo e noi stessi 🤔. Anche se non sono un esperto di Lessico Smarrito, credo che una mostra come questa possa essere molto utile per farci riflettere e cambiare la nostra prospettiva 😊
 
Sai cosa mi fa curiosità? 😾 Se Leonardo aveva tante parole importanti nel suo lessico, perché non le usava più spesso? E se le usasse, cosa ci sarebbe successo? 🤔 Mi piacerebbe sapere come avrebbe reagito il mondo a quel momento. Magari una mostra come questa potrebbe aiutarci a capire meglio le sue scelte e a riflettere sulla nostra vita quotidiana. 😃
 
😊 La mostra all'Castello Sforzesco è una buona idea, ma per me sarebbe ancora più bella se la presentazione fosse un po' più... strutturata! 📚🎨 Ad esempio, potrebbero utilizzare un layout più chiaro e facile da seguire, con intestazioni e sottointestazioni che guidino il visitatore attraverso l'esposizione. E non dimenticare di aggiungere alcune illustrazioni e immagini che accompagnino la descrizione delle parole scelte da Sabrina D'Alessandro! 👍 Potrebbe anche essere interessante creare un itinerario per la visita, con una struttura logica e una chiara enfatizzazione dell'ordine di presentazione delle parole. In questo modo, il visitatore potrà apprezzare meglio l'idea che ci fa riflettere Leonardo da Vinci sulla sua scelta del lessico... 🤔
 
😊 E adesso, dopo tutto quel tempo, com'è la mostra? Sembra a me che sia una buona idea mettere in luce queste parole di Leonardo, ma mi sembra un po' strano che siano state scelte proprio quelle. La "vilificante" e la "roba" sono cose che potremmo tutti capire, ma perché non hanno scelto le parole più importanti? Come se Leonardo avesse voluto dire qualcosa di importante, ma poi non ci fosse riuscito. 🤔 Forse è solo il mio modo di pensare, ma mi sembra che la mostra sia un po'... superficiale. 😐
 
😊 E se chiedessimo a Leonardo di uscire dalla sua stanza e parlare con noi direttamente? Forse non avrebbe scritto tutte quelle parole per dirci come si sentiva in quel momento. Ma la gente lo guarda come un dio, no? 😏 Anche se è stato un genio, è anche una persona che ha fatto i suoi errori e ha pensato le sue cose. E forse il fatto che non abbia scritto più parole per esprimere tutto ciò che sentiva è proprio questo: la sua profondità. 🤯
 
Mi sembra strano che Sabrina D'Alessandro abbia scelto un'opera del Codice Trivulziano 2162 per una mostra sul Lessico Smarrito... Quali sono le parole di Leonardo che ha scelto di mettere in mostra? E perché? Perché non ha scelto altre opere più famose, come il "Codicillo B" o il "Trattato della pittura"? Mi piacerebbe sapere cosa pensa lei sull'opera del Maestro... 🤔
 
Cosa che mi fa sempre riflettere è come la tecnologia stia cambiando la nostra percezione delle cose. Ad esempio, con l'immagine "Leonardo parlante" si tratta di una scelta abbastanza interessante nel senso che mostra il rapporto tra le parole e le immagini. 🤔

Io credo che la scelta di Leonardo di utilizzare un linguaggio così semplice sia stata una strategia per raggiungere un pubblico più ampio, ma allo stesso tempo cela una profondità di pensiero. Anche se scriveva ottomila parole non necessariamente è detto che abbia scelto di utilizzarle solo per descrivere le cose materiali e il denaro.

Ma forse la cosa interessante è vedere come questa mostra ci faccia riflettere sul nostro rapporto con il mondo e con noi stessi. Come possiamo trovare un equilibrio tra le nostre parole e le azioni che realiziamo ogni giorno? È proprio una domanda che ci fa pensare molto. 💡
 
Back
Top