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Nel febbraio del 1961, una banda di giovani armati di pistole calibro 22 terrorizzava le strade di Milano. La fama della banda era tale che i giornali la definivano come "la fossa dei serpenti".
Una sera, un giovane industriale veneto, Edelweiss Andretta, si trovò in una situazione pericolosa con un ragazzo armato di pistola che gli urlava contro. Il giovane scappò e i suoi inseguitori iniziarono a sparare. La macchina dell'industriale fu colpita da sette proiettili e la gomma posteriore sinistra afflosciata.
La banda di sbandati, nota come "i teddy boys", era composta da nove ragazzi intorno ai diciannove anni e una ragazza di sedici anni. La loro fama criminale era tale che molti anni dopo, Pier Paolo Pasolini si immerse nell'ambiente dei teddy boys per fare un film neorealista sulla città.
La storia della banda fu seguita da cronisti e magistrati con grande interesse. Una delle ragazze del gruppo, Nadia Bebber, 16 anni, preferiva il "boss" Cesare Moroni, 20 anni. Tuttavia, la sua accusazione di favoreggiamento nei confronti della banda fu scontata dal perdono giudiziale nel processo del 1963.
La storia dei teddy boys è un esempio di come la giovane età e la disperazione possano portare a decisioni estreme.
Una sera, un giovane industriale veneto, Edelweiss Andretta, si trovò in una situazione pericolosa con un ragazzo armato di pistola che gli urlava contro. Il giovane scappò e i suoi inseguitori iniziarono a sparare. La macchina dell'industriale fu colpita da sette proiettili e la gomma posteriore sinistra afflosciata.
La banda di sbandati, nota come "i teddy boys", era composta da nove ragazzi intorno ai diciannove anni e una ragazza di sedici anni. La loro fama criminale era tale che molti anni dopo, Pier Paolo Pasolini si immerse nell'ambiente dei teddy boys per fare un film neorealista sulla città.
La storia della banda fu seguita da cronisti e magistrati con grande interesse. Una delle ragazze del gruppo, Nadia Bebber, 16 anni, preferiva il "boss" Cesare Moroni, 20 anni. Tuttavia, la sua accusazione di favoreggiamento nei confronti della banda fu scontata dal perdono giudiziale nel processo del 1963.
La storia dei teddy boys è un esempio di come la giovane età e la disperazione possano portare a decisioni estreme.