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"Un'alba promettente per la cooperazione tra Italia e Albania"
Il primo vertice intergovernativo tra Roma e Tirana si è svolto ieri pomeriggio nella splendida cornice di Villa Pamphili, con l'obiettivo di rilanciare una lunga partnership e fare il punto sulla "giornata storica" del bilaterale. La presidente italiana Giorgia Meloni ha ricevuto il primo ministro albanese Edi Rama per un incontro che non solo ha visto la firma di accordi su progetti concreti, ma anche l'inizio di un nuovo capitolo nella cooperazione tra i due Paesi.
L'occasione è stata propizia per discutere della questione migratoria, con il memorandum di intesa siglato nel 2023 che ha portato alla costruzione dei centri per i migranti salvati in mare da navi italiane. Il protocollo sui migranti tra Italia e Albania si è rivelato un modello innovativo che trova interesse anche da parte degli altri Stati dell'Unione Europea.
Meloni ha definito l'incontro "un salto di qualità alla cooperazione" tra i due Paesi, con l'intento di modificare l'intero paradigma nella gestione dei flussi migratori. La premier ha ringraziatò Rama e il suo governo per la solidarietà dimostrata all'atto della firma del protocollo, che ha sottolineato l'Albania come una nazione membro dell'Unione Europea.
Il vertice ha visto anche l'affrontamento delle priorità in cima all'agenda europea e internazionale, con il consolidamento del ruolo dell'Italia nei Balcani e nel Mediterraneo. La collaborazione economica e infrastrutturale, quella della difesa e della sicurezza, la cooperazione in campo energetico e ambientale e le sinergie in materia di salute, innovazione e formazione sono state tutte trattate.
Il rafforzamento dell'immagine europea dell'Albania, candidata all'ingresso nell'Ue con il sostegno pieno e convinto di Roma, è stato un altro tema affrontato durante l'incontro. Meloni ha sollecitato l'accelerazione del processo, per dare "segnali concreti a Nazioni che stanno facendo il massimo per essere parte della nostra famiglia".
Un concetto che Rama ha apprezzato vivamente, sottolineando la necessità di dare vita a un progetto comune tra l'Italia e l'Albania. La giornata odierna si è conclusa con un messaggio di speranza per il futuro della cooperazione tra i due Paesi, e per l'ambizione di vedere l'Albania come una nazione membro dell'Unione Europea nel breve periodo.
Il primo vertice intergovernativo tra Roma e Tirana si è svolto ieri pomeriggio nella splendida cornice di Villa Pamphili, con l'obiettivo di rilanciare una lunga partnership e fare il punto sulla "giornata storica" del bilaterale. La presidente italiana Giorgia Meloni ha ricevuto il primo ministro albanese Edi Rama per un incontro che non solo ha visto la firma di accordi su progetti concreti, ma anche l'inizio di un nuovo capitolo nella cooperazione tra i due Paesi.
L'occasione è stata propizia per discutere della questione migratoria, con il memorandum di intesa siglato nel 2023 che ha portato alla costruzione dei centri per i migranti salvati in mare da navi italiane. Il protocollo sui migranti tra Italia e Albania si è rivelato un modello innovativo che trova interesse anche da parte degli altri Stati dell'Unione Europea.
Meloni ha definito l'incontro "un salto di qualità alla cooperazione" tra i due Paesi, con l'intento di modificare l'intero paradigma nella gestione dei flussi migratori. La premier ha ringraziatò Rama e il suo governo per la solidarietà dimostrata all'atto della firma del protocollo, che ha sottolineato l'Albania come una nazione membro dell'Unione Europea.
Il vertice ha visto anche l'affrontamento delle priorità in cima all'agenda europea e internazionale, con il consolidamento del ruolo dell'Italia nei Balcani e nel Mediterraneo. La collaborazione economica e infrastrutturale, quella della difesa e della sicurezza, la cooperazione in campo energetico e ambientale e le sinergie in materia di salute, innovazione e formazione sono state tutte trattate.
Il rafforzamento dell'immagine europea dell'Albania, candidata all'ingresso nell'Ue con il sostegno pieno e convinto di Roma, è stato un altro tema affrontato durante l'incontro. Meloni ha sollecitato l'accelerazione del processo, per dare "segnali concreti a Nazioni che stanno facendo il massimo per essere parte della nostra famiglia".
Un concetto che Rama ha apprezzato vivamente, sottolineando la necessità di dare vita a un progetto comune tra l'Italia e l'Albania. La giornata odierna si è conclusa con un messaggio di speranza per il futuro della cooperazione tra i due Paesi, e per l'ambizione di vedere l'Albania come una nazione membro dell'Unione Europea nel breve periodo.