PensieroItalico
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La politica che funziona è quella personalizzata, che usa famiglia, emozioni e backstage per rendere digeribili temi complessi.
Giorgia Meloni si è posizionata tra i primi post più popolari del 2025 su entrambe le piattaforme Facebook e Instagram, risultando leader nel campo dei politici con un seguito di oltre 9 milioni di follower sui social. In questo anno che vede l'Italia al centro di attenzione globale, Meloni sembra aver trovato la sua lingua per comunicare agli italiani.
Sul sito Facebook, il suo contenuto è dominante in termini di popolarità, con sei post su dieci della top 10 più seguiti. I suoi post vengono visualizzati da oltre 40 milioni di persone e ricevono un engagement medio del 2,06%, un indice molto alto.
Su Instagram, il suo contenuto è meno dominante, ma comunque tra i primi dieci più popolari, con un video di auguri di compleanno per l'indiano Narendra Modi che raggiunge le quattro milioni di interazioni. Il CEO di DeRev, Roberto Esposito, sostiene che il boom dei seguiti di Meloni sia dovuto alla sua relazione tattica con il presidente indiano Modi e al meme "Melodi" che rende virale ogni loro incontro.
Ma Meloni non è l'unico politico tra i più popolari su Facebook. Il video del comizio per la campagna elettorale di Roberto Occhiuto, il premier, raggiunge 398mila interazioni, mentre il post di Ferragosto con la figlia raggiunge 385 mila.
Benedetta Rossi, invece, si ferma al quinto posto, grazie a un post che aggiorna i fan sul buon esito di un intervento chirurgico raccogliendo 382mila reazioni.
Il messaggio di Esposito è implicito ma piuttosto netto: non basta esserci sui social, bisogna saper entrare nella "storia" del giorno. In questo contesto, i politici devono capire come interagire con la gente e come trasformare le loro presenze in contenuti narrativi.
La situazione dei media digitali sembra complessa, con testate giornalistiche che possono influenzare il messaggio di influenza digitale solo quando intercettano temi a forte impatto emotivo.
Giorgia Meloni si è posizionata tra i primi post più popolari del 2025 su entrambe le piattaforme Facebook e Instagram, risultando leader nel campo dei politici con un seguito di oltre 9 milioni di follower sui social. In questo anno che vede l'Italia al centro di attenzione globale, Meloni sembra aver trovato la sua lingua per comunicare agli italiani.
Sul sito Facebook, il suo contenuto è dominante in termini di popolarità, con sei post su dieci della top 10 più seguiti. I suoi post vengono visualizzati da oltre 40 milioni di persone e ricevono un engagement medio del 2,06%, un indice molto alto.
Su Instagram, il suo contenuto è meno dominante, ma comunque tra i primi dieci più popolari, con un video di auguri di compleanno per l'indiano Narendra Modi che raggiunge le quattro milioni di interazioni. Il CEO di DeRev, Roberto Esposito, sostiene che il boom dei seguiti di Meloni sia dovuto alla sua relazione tattica con il presidente indiano Modi e al meme "Melodi" che rende virale ogni loro incontro.
Ma Meloni non è l'unico politico tra i più popolari su Facebook. Il video del comizio per la campagna elettorale di Roberto Occhiuto, il premier, raggiunge 398mila interazioni, mentre il post di Ferragosto con la figlia raggiunge 385 mila.
Benedetta Rossi, invece, si ferma al quinto posto, grazie a un post che aggiorna i fan sul buon esito di un intervento chirurgico raccogliendo 382mila reazioni.
Il messaggio di Esposito è implicito ma piuttosto netto: non basta esserci sui social, bisogna saper entrare nella "storia" del giorno. In questo contesto, i politici devono capire come interagire con la gente e come trasformare le loro presenze in contenuti narrativi.
La situazione dei media digitali sembra complessa, con testate giornalistiche che possono influenzare il messaggio di influenza digitale solo quando intercettano temi a forte impatto emotivo.