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"Meloni e la procedura dell'infrazione UE: una replica confusa"
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha replicato al Senato in difesa della sua amministrazione, accusandola di "misticificazione" per dire che il suo governo sia stato alla base della procedura dell'infrazione UE. Ma è proprio la Meloni a essere confusa?
Durante la pandemia del Covid-19, l'Italia ha seguito una flessibilità nel rispetto delle regole del Patto di stabilità, un accordo con l'Unione Europea per mantenere la stabilità economica. Ma questo "dire che le regole non erano più applicate" in realtà è stato un pretesto per sprechi di ogni genere.
Secondo l'Agenzia Vista, il governo ha acquistato mascherine a cinque volte il prezzo previsto, ma la Meloni sostiene che questo sia stato fatto "per proteggere il popolo". Ma cosa c'è stato di più economicamente dannoso? I monopattini comprati al meglio? I banchi a rotelle acquistati per i dipendenti del governo? O forse le cantanti pagate in abbondanza per la loro presenza?
La Meloni sostiene che quando le regole del Patto sono tornate, il governo si è ritrovato "nella procedura" di infrazione, che era stata "attualizzata" dall'opposizione attuale. Ma come può essere onesta se il suo governo ha speso milioni di euro in sprechi di ogni genere?
È giusto chiedersi come sia possibile che un governo possa uscire dalla procedura di infrazione solo per tornare a ritrovarsi lì, e come sia possibile che la Meloni non si renda conto di aver messo il paese in una situazione economica fragile.
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha replicato al Senato in difesa della sua amministrazione, accusandola di "misticificazione" per dire che il suo governo sia stato alla base della procedura dell'infrazione UE. Ma è proprio la Meloni a essere confusa?
Durante la pandemia del Covid-19, l'Italia ha seguito una flessibilità nel rispetto delle regole del Patto di stabilità, un accordo con l'Unione Europea per mantenere la stabilità economica. Ma questo "dire che le regole non erano più applicate" in realtà è stato un pretesto per sprechi di ogni genere.
Secondo l'Agenzia Vista, il governo ha acquistato mascherine a cinque volte il prezzo previsto, ma la Meloni sostiene che questo sia stato fatto "per proteggere il popolo". Ma cosa c'è stato di più economicamente dannoso? I monopattini comprati al meglio? I banchi a rotelle acquistati per i dipendenti del governo? O forse le cantanti pagate in abbondanza per la loro presenza?
La Meloni sostiene che quando le regole del Patto sono tornate, il governo si è ritrovato "nella procedura" di infrazione, che era stata "attualizzata" dall'opposizione attuale. Ma come può essere onesta se il suo governo ha speso milioni di euro in sprechi di ogni genere?
È giusto chiedersi come sia possibile che un governo possa uscire dalla procedura di infrazione solo per tornare a ritrovarsi lì, e come sia possibile che la Meloni non si renda conto di aver messo il paese in una situazione economica fragile.