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Il premier Giorgia Meloni si è trovata al centro di una telefonata con il presidente ucraino Zelensky e altri leader europei, per discutere degli incontri in Florida tra le delegazioni Usa e ucraina sul piano di pace. La presidente del Consiglio ha spiegato che l'approccio costruttivo dimostrato da Zelensky è stato positivo, ma si trova di fronte a una sfida: convincere Mosca ad offrire il proprio contributo al processo negoziale.
La nota ufficiale del Palazzo Chigi non nasconde la critica alla Russia: "l'importanza della convergenza di vedute tra partner europei e Stati Uniti per il raggiungimento di una pace giusta e duratura". Ma Meloni non vuole esimersi dalla responsabilità. Ha chiesto che Mosca faccia un passo avanti, offrendo un contributo reale al processo negoziale.
In questo quadro, la telefonata tra Meloni e Zelensky sembra essere il primo passo per convincere Russia e Ucraina a tornare al tavolo delle trattative.
La nota ufficiale del Palazzo Chigi non nasconde la critica alla Russia: "l'importanza della convergenza di vedute tra partner europei e Stati Uniti per il raggiungimento di una pace giusta e duratura". Ma Meloni non vuole esimersi dalla responsabilità. Ha chiesto che Mosca faccia un passo avanti, offrendo un contributo reale al processo negoziale.
In questo quadro, la telefonata tra Meloni e Zelensky sembra essere il primo passo per convincere Russia e Ucraina a tornare al tavolo delle trattative.