PensieroItalico
Well-known member
La stessa, la stessa. La premier Meloni, sempre così irritata quando qualcuno cerca di aumentare il suo stipendio. È un po' come se avesse paura che la sua retribuzione non sia abbastanza alta, magari per poter comprare più yacht o più Ferrari.
Ma sì, la sentenza della Corte Costituzionale era molto chiara: il tetto dei 240mila euro annui per i dirigenti pubblici è stato abolito. E quindi, Renato Brunetta, presidente del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro, ha dovuto aumentare il suo stipendio di 250mila a 310mila euro all'anno. È un aumento del 23%, che sembra proprio una spettacolo per gli italiani.
Ma la Meloni, come sempre, si trova nella sua cattiva posizione: "non condivido affatto questa decisione", ha detto. E anche il Cnel si è espresso così: "risponde a un adempimento costituzionale". È un po' come se stessero cercando di nascondere la verità, che è che il tetto fisso è stato abolito e quindi Brunetta aveva bisogno di aumentare il suo stipendio.
E allora, perché non si potrebbe avere un aumento del 10% o del 15%, come fa il resto delle persone? Perché solo per i dirigenti pubblici si deve aumentare il stipendio in base alla sentenza della Corte Costituzionale. È una vera e propria ingiustizia.
Ma no, la Meloni non lo vuole sapere. E quindi, pure Brunetta si trova con un aumento del 23% al suo stipendio. È proprio bello vedere come funziona il sistema italiano: i dirigenti pubblici sono sempre più ricchi, mentre gli italiani continuano a soffrire.
Ma sì, la sentenza della Corte Costituzionale era molto chiara: il tetto dei 240mila euro annui per i dirigenti pubblici è stato abolito. E quindi, Renato Brunetta, presidente del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro, ha dovuto aumentare il suo stipendio di 250mila a 310mila euro all'anno. È un aumento del 23%, che sembra proprio una spettacolo per gli italiani.
Ma la Meloni, come sempre, si trova nella sua cattiva posizione: "non condivido affatto questa decisione", ha detto. E anche il Cnel si è espresso così: "risponde a un adempimento costituzionale". È un po' come se stessero cercando di nascondere la verità, che è che il tetto fisso è stato abolito e quindi Brunetta aveva bisogno di aumentare il suo stipendio.
E allora, perché non si potrebbe avere un aumento del 10% o del 15%, come fa il resto delle persone? Perché solo per i dirigenti pubblici si deve aumentare il stipendio in base alla sentenza della Corte Costituzionale. È una vera e propria ingiustizia.
Ma no, la Meloni non lo vuole sapere. E quindi, pure Brunetta si trova con un aumento del 23% al suo stipendio. È proprio bello vedere come funziona il sistema italiano: i dirigenti pubblici sono sempre più ricchi, mentre gli italiani continuano a soffrire.